Scampia, attore di Gomorra (in sedia a rotelle) massacrato di botte e costretto a lasciare casa per un debito

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Massacrato di botte per un debito di droga. Salvatore Abbruzzese, 28 anni, noto al grande pubblico per aver interpretato il piccolo Totò nel film Gomorra, è stato pestato e costretto a lasciare il suo appartemento a Scampia per non aver saldato un debito da 60 euro con gli spacciatori, che dopo un anno ne pretendevano 2.500. I fatti risalgono a luglio dello scorso anno, ma ora i carabinieri hanno arrestato due persone - Leopoldo Marino (39 anni) e Carmine Pandolfi (25) - con le accuse di estorsione e lesioni aggravate dal metodo mafioso. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Cagliari contro l’uomo già ben noto alle forze dell’ordine. (Sardegna Reporter)

Arrestati I Carabinieri della Stazione di Napoli. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dopo avere subito, con l'anziana madre, pressioni, minacce e aggressioni per lasciare la casa di Scampia dove aveva sempre vissuto, ha deciso di abbandonare la città e scontare gli arresti domiciliari per spaccio di droga lontano da Napoli, l'ex attore di Gomorra sfrattato dalla camorra nel luglio 2021 per un grammo di cocaina acquistato un anno prima ma mai pagato. (Ottopagine)

Due le persone arrestate, considerate vicino ad un clan: entrambe sono accusati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico. E' accaduto a Scampia, periferia di Napoli. (La Sicilia)

L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano 1' DI LETTURA (Livesicilia.it)

I carabinieri della stazione di Napoli Scampia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due napoletani di 39 e 25 anni, ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico (La Repubblica)