Covid, dal ministero arriva lo stop alla vendita di U-Mask come dispositivo medico

Sky Tg24 INTERNO

La decisione è stata presa perché la certificazione dei dispositivi sarebbe avvenuta in un laboratorio privo di autorizzazione.

La Procura di Milano indaga per frode nell'esercizio del commercio. Il Ministero della Salute ha disposto "il divieto di immissione in commercio del dispositivo medico U-Mask Model 2" e "l'adozione della misura del ritiro del medesimo prodotto" dal mercato.

A Milano si indaga per frode nell'esercizio del commercio

Disposto anche il ritiro dal mercato di U-Mask Model 2. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

E ora il Ministero evidenzia i “potenziali rlevanti rischi per la salute” derivanti dall’assenza di un regolare processo valutativo Ora arriva il divieto ufficiale di vendita dal Ministero della salute. (greenMe.it)

Decisione presa dopo che i carabinieri del Nas di Trento hanno segnalato al Ministero che le mascherine U-Mask risultavano come dispositivi medici in base a certificazione di un laboratorio "privo di autorizzazione", sottoscritta da un soggetto senza laurea. (Tiscali.it)

il prodotto viene quindi "cancellato dalla Banca Dati dei dispositivi medici" ed entro cinque giorni l'azienda dovrà provvedere anche al ritiro dal mercato dei prodotti a sue spese, disposizioni su cui vigileranno gli stessi Nas. (QUOTIDIANO.NET)

E ora navigano a vista, con Giorgia Meloni che propone un intergruppo del centrodestra incontrando la freddezza degli alleati. Chiuso il capitolo della fiducia a Draghi, altro tema divisivo sono le sette commissioni di indirizzo, vigilanza e controllo. (Yahoo Notizie)

A Milano si indaga per frode nell’esercizio del commercio Decisione presa dopo che i carabinieri del Nas di Trento hanno segnalato al Ministero che le mascherine U-Mask risultavano come dispositivi medici in base a certificazione di un laboratorio “privo di autorizzazione”, sottoscritta da un soggetto senza laurea. (gazzettadimilano.it)

Il prodotto viene «cancellato dalla banca dati dei dispositivi medici» e l'azienda potrà presentare ricorso allo stesso Ministero o al Tar Il ministero evidenzia i «potenziali rilevanti rischi per la salute» derivanti «dall’assenza di un regolare processo valutativo». (Il Piccolo)