Vaticano, molti "non ricordo" nell'ultimo interrogatorio di Becciu

Agenzia askanews ESTERI

Giovedì 19 maggio 2022 - 20:00. Vaticano, molti “non ricordo” nell’ultimo interrogatorio di Becciu. Sapeva che banche prendevano commissioni sugli investimenti?

Sa che mandato di gestione c’era?

Inoltre, “dallo Ior da anni veniva un contributo annuo di 50 milioni di euro, col tempo sceso a 30, ma una grande parte andava a finanziare la Radio vaticana e le nunziature”.Domani, venerdì, il processo prosegue con l’interrogatorio di Fabrizio Tirabassi, ex officiale della Segreteria di Stato che sinora non era mai ricomparso in Vaticano

No. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Il colpo di scena è arrivato al termine della diciannovesima udienza del processo che vede dieci imputati tra finanzieri, funzionari vaticani, un sacerdote, il cardinale Angelo Becciu e l'esperta di intelligence Cecilia Marogna. (ilmessaggero.it)

Ieri si è concluso il secondo round dello scontro tra il cardinale e il Promotore di giustizia aggiunto, l’avvocato Alessandro Diddi. Anche se il Papa lo ha liberato dal segreto vaticano Becciu non ha voluto dire altro «a tutela del Santo Padre, della Santa Sede e di molte missionarie in posti pericolosi nel mondo» (ilGiornale.it)

(…). Prima di iniziare l’udienza, il Cardinale Becciu ha reso una dichiarazione spontanea. Parlando della decisione di investire sul Palazzo di Londra, il Cardinale Becciu ha sottolineato di avere sempre seguito le indicazioni dell’ufficio. (STILUM CURIAE)

Da quel momento in poi, il Cardinale Becciu si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere quando gli sono state fatte domande sulla CEI. E il presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone lo invita subito a lasciare l’aula, cosa che monsignor Perlasca fa piuttosto di malavoglia. (ACI Stampa)

La Segreteria di Stato, in sostanza, dava soldi alle banche che, dopo aver applicato le loro commissioni, investivano. Dichiarazione spontanea di Becciu. Becciu ha proseguito quindi nel suo interrogatorio, iniziato alle 10.50 e concluso intorno alle 17.35. (Vatican News - Italiano)

Per questo Becciu ha comunicato che si limiterà a rispondere "esclusivamente, per quanto riguarda l'accusa relativa alla Spes (braccio operativo della Caritas di Ozieri), alle domande afferenti i due pagamenti effettuati nel 2015 e nel 2018: 125mila euro in tutto Sono stato platealmente apostrofato di far finta di non intendere o non ricordare si è addirittura dubitato sulla mia rettitudine nel gestore offerte ricevute dai fedeli, si è cercato di carpire la mia buona fede presentandomi documenti non firmati o di dubbia attribuibilità con premesse nocive per il mio sforzo mnemonico, esulando così dai fatti su cui sono chiamato a difendermi". (YouTG.net)