“Proteggere i bambini dalla mutilazione”. L’ordine esecutivo di Trump che vieta la transizione di genere [testo integrale]
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Pubblichiamo integralmente il testo tradotto dell’ordine esecutivo firmato dal Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump su “Proteggere i bambini dalla mutilazione chimica e chirurgica”. Con la mia autorità di Presidente, conferita dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, si ordina quanto segue: Sezione 1. Politica e scopo. In tutto il Paese, oggi, professionisti medici stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini impressionabili, sotto la pretesa radicale e falsa che gli adulti possano cambiare il sesso di un bambino attraverso una serie di interventi medici irreversibili. (provitaefamiglia.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il presidente Donald Trump ha firmato alla Casa Bianca, circondato da decine di bambine e ragazze, un ordine esecutivo per escludere le ragazze e le donne transgender dalle competizioni e dalle squadre sportive riservate alle donne, una direttiva che i repubblicani affermano ripristina l'equità ma che i critici affermano calpesta i diritti di una piccola minoranza di atleti. (la Repubblica)
Amo Trump? Odio Trump? Donaldone è un politico dal doppio gusto, non c'é niente da fare. Che che se ne dica, per quanto grosse possano essere le tue tette, se nasci maschio sarai sempre fisicamente superiore a una donna, non c'é niente da fare. (Il Giornale d'Italia)
Roma, 5 feb. – “Ho appena firmato uno storico ordine esecutivo per vietare agli uomini di competere negli sport femminili. (Agenzia askanews)

Donald Trump ha stilato una lista di parole proibite, e in questo momento ogni agenzia federale degli Stati Uniti sta cercando di capire come eliminarle da tutti i documenti pubblicati online. (Fanpage.it)
L'amministrazione di Donald Trump ha fatto cancellare parole come "transgender" e "Lgbt" anche da numerose ricerche scientifiche. (Fanpage.it)
Membri della comunita' Lgbtq+ si riuniscono davanti all'ambasciata statunitense a Brasilia per protestare contro le politiche di Donald Trump e per denunciare i passi indietro nei diritti Lgbtq+ negli Stati Uniti. (il Giornale)