Fabio Cudicini: il Ragno Nero ci lascia a 89 anni

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SPORT

Fabio Cudicini, leggendario portiere di Milan e Roma, è scomparso l'8 gennaio all'età di 89 anni. Nato a Trieste il 20 ottobre 1935, Cudicini iniziò la sua carriera calcistica nelle giovanili dell'Udinese, squadra che lo acquistò nel 1950 quando aveva solo quindici anni. La sua straordinaria agilità tra i pali gli valse il soprannome di "Ragno Nero", un appellativo che lo accomunava al celebre portiere russo Lev Yascin.

Durante la sua carriera, Cudicini vinse tutti i trofei nazionali e internazionali per squadre di club, diventando uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano. La sua figura è entrata nell'immaginario collettivo dello sport italiano, tanto che gli inglesi lo soprannominarono "Black Spider". Questo soprannome, nato in un'epoca in cui il calcio si poteva vedere quasi soltanto allo stadio, è rimasto impresso nella memoria dei tifosi.

La FIGC e il presidente Gabriele Gravina hanno espresso il loro cordoglio ai familiari di Cudicini, annunciando che in sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutte le competizioni in programma nel prossimo fine settimana, inclusi anticipi e posticipi. Sui profili social del Milan, squadra in cui Cudicini militò tra il 1967 e il 1972, è stato pubblicato un omaggio commosso: "La tela del Ragno sul nostro cuore rossonero. Il Ragno Nero ci ha lasciato, ma la sua leggenda vivrà per sempre".

La notizia della sua scomparsa ha interrotto il fiume di post e immagini festanti innescato dalla vittoria del Milan in Supercoppa il 6 gennaio.