Un'insegnante di sostegno e un'assistente arrestate per maltrattamenti su un'alunna autistica

corriereadriatico.it INTERNO

n'insegnante di sostegno e un'assistente sono state arrestate dai carabinieri per maltrattamenti su un'alunna autistica.

Le due donne avranno la possibilità di difendersi nel corso dell'interrogatorio di garanzia e nelle prossime fasi processuali

Secondo quanto riferito dai carabinieri le indagini sono state foriere di riscontri, delineando un contesto di maltrattamenti aggravato nei confronti della discente, con condotte reiterate poste in essere da una docente di sostegno e da un'assistente sociale durante l'orario scolastico. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un’insegnante di sostegno e un’assistente all’autonomia ed alla comunicazione sono finite agli arresti domiciliari su ordine del gip per il reato di maltrattamenti pluriaggravato, in danno di un’alunna minorenne autistica, al termine di indagini condotte dai carabinieri di Macerata e Tolentino. (Zoom24.it)

«Alunna maltrattata», la difesa delle arrestate:. «Indagini arrivate a conclusioni distorte,. mai fatta alcuna violenza». TOLENTINO - Il legale della prof Alessia Cingolani e della assistente Marta Morroto, dà una versione diversa dei fatti rispetto a quanto contesta la procura. (Cronache Maceratesi)

Abbiamo saputo dell’arresto nella mattinata e faccio ancora fatica a crederci» Un rappresentante di classe dell’istituto: «Sono stupito per quanto ho letto. C’è incredibilità tra i docenti, la maggior parte dei quali non erano a conoscenza della questione, come del resto gli studenti. (corriereadriatico.it)

Insulti, minacce e schiaffi a scuola nei confronti di una ragazza di 16 anni affetta da un grave disturbo cognitivo che rientra nello spettro autistico: agli arresti domiciliari due donne, una docente di sostegno e un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, indagate per maltrattamento pluriaggravato. (Picchio News)

«Una ragazza per cui è diventata una esperienza intollerabile la scuola – dice il capitano Giulia Maggi, comandante dei carabinieri della Compagnia di Tolentino -. C’erano anche percosse per la ricerca affettuosa di contatto della ragazza, reagivano con spintoni, schiaffi sul volto (Cronache Maceratesi)

A fare partire le indagini è stata, nel mese di marzo, una giovane tirocinante. In questo caso, invece, la ragazza era sempre portata in un’altra aula, sola con l’insegnante di sostegno e con l’assistente" (il Resto del Carlino)