Viola il lockdown, costretto dalla polizia a fare 300 piegamenti: muore in preda alle convulsioni
Il presidente Duterte ha deciso di usare le maniere forti, come in altre occasioni, quali la lotta alla droga.
«Cento piegamenti», gli è stato ordinato: un ordine poi ripeterlo altre due volte.
Poi, tornato a casa, «a un certo punto sabato è stato preso da convulsioni, ma a casa non siamo stati capaci di rianimarlo.
In marzo, in seguito a un'impennata dei casi, un lockdown duro è stato imposto a 25 milioni di filippini. (leggo.it)
Ne parlano anche altre fonti
Poi, tornato a casa stremato, "a un certo punto è stato preso da convulsioni, ma a casa non siamo stati capaci di rianimarlo. Negli scorsi mesi migliaia di persone sono state detenute per violazioni delle restrizioni, centinaia nella sola capitale Manila (Il Giorno)