Omicidio Verzeni, "Scusa per quello che ti sto per fare": la frase di Sangare prima di accoltellare a morte Sharon

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“Scusa per quello che ti sto per fare“. È stata questa la frase che Moussa Sangare avrebbe pronunciato a Sharon Verzeni prima di accoltellarla a morte. È un dettaglio trapelato dall’interrogatorio reso dal fermato per l’omicidio della barista a Terno d’Isola. Nella sua confessione Sangare racconta che la donna mentre era colpita chiedeva: “Perchè? Perchè?“. Secondo la ricostruzione che Sangare ha fornito nell’interrogatorio, era uscito dalla sua casa occupata di Suisio un’ora prima del delitto con un coltello con l’intenzione di colpire una qualsiasi persona. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Così ha raccontato agli inquirenti. Era uscito con il feeling di accoltellare qualcuno. (ilmessaggero.it)

In casa di Moussa Sangare i carabinieri hanno trovato il ceppo di coltelli da cui proviene l'arma del delitto e una sagoma in cartone punteggiata di fendenti. (Fanpage.it)

Lo afferma in una nota la presidente della Società Italiana di Psichiatria (Sip), Liliana Dell’Osso. «Non emergono al momento elementi indicativi di una patologia mentale per l’assassino di Sharon Verzeni ». (Gazzetta del Sud)

Il delitto, infatti, non sarebbe legato né a una tentata violenza sessuale, né a una rapina. Si tratta del 31enne Moussa Sangare, italiano con origini maliane, che stando a quanto ha rivelato agli inquirenti avrebbe «visto questa ragazza che passeggiava guardando le stelle e ascoltando la musica», e dentro di lui avrebbe «sentito un feeling». (Vanity Fair Italia)

Sangare è in una cella da solo e viene sorvegliato a vista nel timore possa compiere gesti autolesionistici. Ha già incontrato più volte il suo legale ed è probabile che nella mattinata di lunedì decida di ripetere anche nell’interrogatorio di convalida lo stesso racconto già fatto al pm e ai carabinieri di Bergamo, ovvero di aver scelto a caso la sua vittima e di aver agito senza alcun motivo. (L'Eco di Bergamo)

Moussa Sangare e Sharon Verzeni Video suggerito (Fanpage.it)