Dall’Australia un’esemplare lezione di giustizia. Punita l'arroganza del 'divo fuorilegge' Djokovic

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Avrebbe potuto e dovuto tranquillamente annunciare che, in base ai suoi specifici convincimenti sanitari rinunciava al Torneo.

Il tutto con un’arroganza e una prepotenza imperdonabili persino dai suo stessi colleghi i quali si augurano di non vederlo sui campi australiani

Arriva dall’, per bocca del ministro all’immigrazione Hawke, una notizia di esemplare giustizia.

Non solo, se il provvedimento verrà ratificato, il fuoriclasse planetario del tennis non potrà mettere piede nel Continente oceanico per tre anni. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altri giornali

L’ultimo tentativo della star del tennis Novak Djokovic di evitare l’espulsione e giocare agli Australian Open della prossima settimana ha subito una potenziale battuta d’arresto, perché il suo caso è stato trasferito alla Corte federale. (Ticinonews.ch)

“Oggi ho esercitato il potere in mio possesso, ai sensi della sezione 133C(3) del Migration Act, di cancellare il visto di Novak Djokovic per motivi di salute e di buon ordine, sulla base del fatto che farlo sia nell’interesse pubblico. (OA Sport)

La parola fine a questa brutta vicenda arriverà a questo punto solo domenica, con la decisione inappellabile della Corte Federale. Sembra infinita la vicenda di Djokovic in Australia. (LiveTennis.it)

Con queste parole Andy Murray, che non ha voluto infierire, si è espresso in merito alla questione-Djokovic. Ricordiamo che la sentenza definitiva è attesa per la mattinata australiana di domenica, che per noi significa attorno alle 23 di domani sera (Ticinonline)

Novak Djokovic sarà posto in detenzione domani dopo essere stato sentito dalla polizia di frontiera e nel frattempo potrà restare a fianco dei suoi avvocati mentre preparano le richieste da presentare ad una nuova udienza prevista per domenica mattina. (Gazzetta di Parma)

Se io avessi voluto vedere i miei cari in Svizzera o loro venire a trovarmi, non sarebbe stato possibile. In questo caso è giusto dar credito alla popolazione, che ha fatto moltissimo per cercare di uscirne in breve tempo (Ticinonline)