Scintille a destra Salvini tiene il punto: "Al Viminale andiamo noi"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

In Forza Italia Silvio Berlusconi si dice "deluso da chi è uscito, non li capisco" e a lui replica Mara Carfagna, approdata ad Azione: "L’amarezza e la delusione è reciproca".

"Il prossimo ministro dell’Interno – annuncia – sarà una donna o un uomo della Lega, perché i decreti sicurezza li abbiamo scritti noi".

È veramente troppo presto per parlare di incarichi" ribatte il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Salvini: coalizione indichi già nomi futuri ministri. (Nanopress)

Secondo varie indiscrezioni di stampa Giorgia Meloni lo ha praticamente detto ai suoi nei giorni scorsi: nessun tour né bagni di folla sotto l’ombrellone ad agosto. La campagna elettorale, con i partiti alle prese fino al weekend dopo ferragosto con i rebus delle liste, non sembra decollare. (Today.it)

Il segretario della Lega gira l’Italia per arrivare al Viminale e il Cavaliere vuole recuperare i vecchi elettori. FRANCESCO OLIVO (La Stampa)

Perché il sospetto che circola, fra gli ex lumbard, è quello di un pactum sceleris fra la presidente di Fratelli d'Italia e Mario Draghi. Resta il fatto che Meloni non vuole disperdere l'intero patrimonio di competenza del governo uscente, di cui pure era all'opposizione (la Repubblica)

È la preoccupazione di cui si ragiona in questi giorni in via della scrofa, ricordando l’improvvisazione con la quale Lega e Movimento 5 stelle sondarono la candidatura di Giulio Sapelli per Palazzo Chigi facendosela bruciare in un battibaleno e si incartarono con il Quirinale proponendo una lista dei ministri che consegnava le chiavi della macchina a Paolo Savona (L'HuffPost)

Lo fanno solo per frantumare il centrodestra, ma è davvero un (loro) sogno impossibile Se a Palazzo Chigi dovesse accomodarsi la Meloni appare naturale – per chi conosce la politica – il diritto di proposta al Viminale riguardante Salvini. (Corriere dell'Umbria)