I 10 cripto-miliardari che hanno "perso" di più dal picco di novembre del bitcoin

Forbes Italia ECONOMIA

Dieci dei più ricchi magnati di criptovalute seguiti da Forbes hanno perso un totale di 26,9 miliardi di dollari dal 10 novembre 2021, quando il Bitcoin e l’intero mercato delle criptovalute hanno raggiunto il picco di valore.

MicroStrategy, una società di software che ha investito oltre 3 miliardi di dollari della sua tesoreria aziendale in bitcoin, è in calo del 55% dal 10 novembre.

Ecco come è cambiato il patrimonio netto di questi dieci cripto miliardari dal 10 novembre 2021 al 24 gennaio 2022

cripto-miliardari che hanno “perso” di più dal picco di novembre del bitcoin. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Bitcoin ha corretto più in basso ma i tori sono stati attivi vicino alla zona dei 35.550 dollari. Il prezzo del Bitcoin trova supporto. Il prezzo del Bitcoin ha iniziato una correzione al ribasso dalla zona di resistenza dei 38.500 dollari. (Reddito Inclusione Sociale)

Movimenti che potrebbero portare i nuovi investitori al limite, anche se gli operatori più esperti ritengono sia solo una correzione standard di mercato. Completamente diverso l’approccio di El Salvador: Bitcoin è diventata valuta legale nel Paese (Advisoronline)

CNBC scrive che è possibile che per le criptovalute sia giunto l'”inverno”, cioè una situazione in cui il mercato di queste monete tende al ribasso (bear market, in gergo tecnico). L’INVERNO DELLE CRIPTOVALUTE? (Startmag Web magazine)

Le vendite in generale, anche se non sono caratteristiche dei bull market, suggeriscono che quelli dietro di esse stanno subendo delle perdite. Per Decentrader c'è ora motivo di essere cautamente ottimisti, nonostante non ce ne fosse nessuno soltanto una settimana fa. (Cointelegraph Italia)

Bitcoin, le ragioni del crollo. Ma quali potrebbero essere state le ragioni di questo crollo non proprio improvviso ma consistente? (MRW.it)

Attingendo ai principi fondamentali di Bitcoin, Gagliardi ha sostenuto che il fallimento di Bitcoin significa la vittoria dell’oppressione governativa, della censura e della corruzione. “Se Bitcoin fallisce, la privacy fallisce”, Gagliardi ha delineato in un lungo thread su Twitter il 23 gennaio. (Reddito Inclusione Sociale)