Il DPCM spegne la movida a mezzanotte ma non può frenare le risse scoppiate in diversi punti della città

Terni in rete INTERNO

Rispetto al sabato precedente c’è stato un minor numero di persone in giro e di conseguenza anche gli assembramenti sono stati minori.

Il dato negativo, purtroppo, che si è registrato a Terni, dopo la chiusura dei locali, che il DPCM non può regolare, riguarda le risse.

Notevole è stato il dispiegamento di uomini per i controlli per i quali sono stati impegnati agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale, Carabinieri e uomini della Guardia di Finanza. (Terni in rete)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri sono stati registrati 205 nuovi positivi e 25 ricoveri: questo potrebbe essere il momento di alzare il grado di protezione. Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. (Il Messaggero)

I guariti nelle ultime 24 ore sono 26 (2.214 in tutto). Nuovo record di contagi al Covid-19 in Umbria: sono 327 i casi accertati nelle ultime 24 ore, secondo i dati ufficiali della Regione aggiornati al 18 ottobre. (LA NAZIONE)

Altre misure richieste: orari scaglionati, e aumento delle corse dei bus. E pare che il governo ci stia pensando. (umbriaON)

Le capienze devono rientrare in ogni caso nel limite massimo del 15% del totale consentito dall’impianto. Le scuole più frequentate sono i licei con 22mila studenti, seguono i tecnici con 11mila e i professionali con 7mila. (Il Messaggero)

Sono 25 in più in un sono giorno che raggiungono la quota di 115, di questi 16 sono in terapia intensiva, uno in più rispetto a venerdì. In caso di ulteriore aumento degli ospedalizzati, c’è la possibilità. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. Marina Rosati 18 ottobre 2020 a. a. a. (Corriere dell'Umbria)