Consumi giù del 10%: da pandemia choc senza precedenti. Boom di e-commerce e alimentari

Corriere della Sera ECONOMIA

Su base annua, si è registrata una crescita del 5,7% delle vendite.

E dall’indagine emerge un quadro ancora sostanzialmente stabile, con vendite in crescita dello 0,8%.Verso la fine di febbraio emergono tendenze che si confermeranno probabilmente anche nei prossimi mesi.

Crescita delle vendite di beni alimentari su base annua:+5,7%. Oggi l’Istat ha diffuso i dati relativi alle vendite al dettaglio a febbraio, ultimo mese passato praticamente indenne prima dello scatenarsi dell’emergenza pandemia. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Col passaggio alla didattica online, pc, tablet e smartphone sono diventati oggetti contesi tra genitori che lavorano da casa e figli impegnati in lezioni sulle piattaforme web. Cambiamenti che stanno toccando migliaia di famiglie, direttori didattici, insegnanti e anche enti locali. (News Rimini)

E tanti vivono in abitazioni molto piccole, dove per l’emergenza coronavirus sono costretti a passare tutta la loro giornata. La percentuale di famiglie senza computer supera il 41% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46% e 44,4%), ed è circa il 30% nelle altre aree del Paese. (L'HuffPost)

Il 33,8% delle famiglie, rileva l'Istat, non ha computer o tablet in casa, la quota scende al 14,3% però nelle famiglie con almeno un minore. Oltre un quarto degli italiani vive in condizioni di sovraffollamento abitativo, rileva l'Istat in un'indagine appena diffusa, la quota sale al 41,9% per i minori. (la Repubblica)

Roma - Un terzo delle famiglie non ha computer o tablet in casa. Soltanto il 6,1% dei ragazzi tra 6 e 17 anni vive in famiglie dove è disponibile almeno un computer per componente. (Il Lametino)

Solo 3 ragazzi su 10 hanno competenze digitali elevate. Soltanto il 6,1% dei ragazzi tra 6 e 17 anni vive in famiglie dove è disponibile almeno un computer per componente. (la Repubblica)

Dati che cambiano da Nord a Sud, ragion per cui saranno i bambini meridionali ad accusare di più il problema. Nel periodo 2018-2019 il 33,8% delle famiglie non aveva pc o tablet a casa, una quota che scende al 14,3% tra le famiglie con almeno un minore. (L'Unione Sarda.it)