Mangiar funghi rende "intelligenti": ecco perché mangiarli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I funghi sono un alimento prelibato e molto apprezzato nella cucina, ma è bene sapere che esistono delle specie in grado di fornire benefici inaspettati sulla nostra intelligenza e in generale sulle facoltà cognitive del cervello. Stando ai risultati di una ricerca scientifica i cui esiti sono stati pubblicati sulla rivista Nature Reviews Neuroscience, a fornire un prezioso contributo in tal senso sono in particolar modo una serie di composti bioattivi come l'ergotioneina, i polisaccaridi e i triterpeni, che agiscono in sostanza come dei veri e propri fertilizzanti per il nostro cervello, stimolando le sue prestazioni a livello cognitivo e mnemonico. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Esistono 5 varietà di funghi in grado di renderci più intelligenti. Queste sostanze, secondo la scienza, sono coinvolte nella neurogenesi (formazione di nuovi neuroni), nella riduzione dello stress ossidativo (responsabile dell’invecchiamento del cervello) e della modulazione delle connessioni sinaptiche (fondamentali per l'apprendimento e la memoria). (La Gazzetta dello Sport)
I funghi possono avere effetti benefici sulla memoria e sulla salute cerebrale, grazie ai loro composti bioattivi che supportano il funzionamento cognitivo. Ecco una panoramica dei funghi e dei loro potenziali benefici sulla memoria: A. (Microbiologia Italia)