Luna Rossa vince ancora, Ineos resiste, serie sul 5-1

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Luna Rossa fin da subito riesce a mettersi davanti agli inglesi e a guadagnare metri, sempre sulla parte giusta del campo.

Luna Rossa conduce ora 5-1, a due sole vittorie dalla conquista della Prada Cup che designa il Challenger dei neozelandesi nella America's Cup 2021.

Luna Rossa sempre più vicina alla sfida con Emirates New Zealand.

Il recupero non è sufficiente per portare a casa un'altra vittoria e la giornata finisce con un punteggio di 5-1, con Luna Rossa ancora in vantaggio di 4 punti sugli inglesi

Ad ogni gate rosicchia secondi, fino alla linea di arrivo, che Luna Rossa taglia 1:20 secondi davanti al team inglese. (Rai Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel giro di un paio di settimane nasce il nucleo dell’equipaggio che formerà la prima Luna Rossa. Proiettile d’argento, “Silver Bullet”, così venne ribattezzata dal pubblico neozelandese la prima Luna Rossa. (giornaledellavela.com)

“Un’impresa di cui essere orgogliosi e una vittoria che è di tutto il Paese e che parla molto di Emilia-Romagna, sempre più terra di sport e di campioni. E poi il riminese Max Sirena (director and skipper), il cesenate Marco Mercuriali (rules coach) e il cervese Giuseppe Acquafredda (mast and rigging). (RavennaToday)

Il siciliano si è distinto particolarmente nell’atto conclusivo contro Ineos Uk e suo fratello Gabriele, insieme al quale ha preso parte alle Olimpiadi di Sydney 2000, ha evidenziato una particolare manovra da lui eseguita. (OA Sport)

4.55 Nonostante un netto predominio di Luna Rossa, le velocità medie si sono rivelate molto simili sia di bolina (28,68 nodi per Luna Rossa contro 28,27) sia di poppa (33,65 per la barca italiana contro 33,63) MA NELLE WORLD SERIES…. (OA Sport)

Non appena tagliato il traguardo le telecamere hanno infatti inquadrato oltre alla barca italiana anche il defender Emirates Team New Zealand, giunto sul campo di regata per portare i suoi saluti al nuovo sfidante della Coppa America. (SVN solovelanet)

E ancora il modenese di Zocca, Matteo Olivieri (head of oil), e tre reggiani di cui il più noto è Gilberto Nobili (operations manager) da Castelnovo ne’ Monti, oltre agli ingegneri Michele Crotti e Denis Corti. (CesenaToday)