«Controlli necessari per fermare i trasgressori»

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Corriere della Sera INTERNO

Caro Aldo, condivido quanto lei ha scritto in merito all’impunità dei trasgressori sulle tangenziali di Milano. Se il comune installasse dei rilevatori di velocità per punire i «piloti da autodromo», incasserebbe tanti milioni di euro all’anno con cui poter finanziare quei controlli e quelle misure necessarie a proteggere gli utenti della strada, pedoni compresi. Il superamento del limite dei 90 chilometri all’ora viene costantemente ignorato proprio perché non sanzionato. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Nel programma "E’ sempre mezzogiorno", in onda su RAi1, il ricordo di Fabio Postiglione, il giornalista del Corriere della Sera di 44 anni morto in un incidente stradale sulla A51 a Milano. La conduttrice Antonella Clerici presenta la direttrice di Cook, Angela Frenda, e sottolinea che per lei non è un momento facile. (Corriere TV)

Fabio stava rientrando a casa dopo la giornata passata in redazione quando, secondo le ricostruzioni fatte fino ad ora, un urto con un'auto lo ha fatto cadere e scivolare sull'asfalto. Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, è deceduto tra la notte di Martedì 28 e Mercoledì 29 Gennaio. (Moto.it)

Valentina Trifiletti lascia sui social una dedica al marito Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, morto in un incidente stradale: "Non ho paura di dire che non ci saremmo lasciati mai. (Fanpage.it)

«Terra di nessuno, servono controlli»

Valentina Trifiletti, moglie del nostro collega Fabio Postiglione, ha voluto ricordare con un post su Facebook il suo compagno di vita, rimasto vittima nei giorni scorsi di un incidente stradale. (Corriere della Sera)

Postiglione stava percorrendo la A51 per tornare a casa, a Cernusco sul Naviglio, quando, all'altezza di Cologno sud in direzione Venezia, è stato travolto da un Mercedes Vito. (MilanoToday.it)

Se provate a percorrerla vedrete auto a 120/140km/h, nessuno che mette le frecce, auto che sorpassano a destra, auto che fanno le gincane, idioti con il navigatore che svoltano last minute. È la terra di nessuno, senza una pattuglia, senza un rilevatore di velocità e infrazioni, luogo che è insieme autostrada e tangenziale con camion che passano dall’A1 alla A4 ad alta velocità, tra auto e moto di pendolari come una partita di bowling dove purtroppo lo strike siamo noi e persone con Fabio. (Corriere della Sera)