Terra dei fuochi, gli ambientalisti esultano per la sentenza: “Ora ecogiustizia”
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Una condanna attesa ed auspicata dalle associazioni ambientaliste. La Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) ha condannato lo Stato italiano per la sua inazione di fronte allo scarico di rifiuti tossici da parte della mafia nella cosiddetta Terra dei Fuochi: ora ci sono due anni di tempo per attuare una strategia correttiva. Il caso era stato portato davanti alla corte da 41 cittadini italiani e cinque associazioni che accusavano Roma di non averli protetti da questi depositi, che stanno causando un aumento dei tassi di cancro nella regione. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
«E' un risultato storico che riporta dignità e giustizia ad un intero popolo, inchiodando lo Stato Italiano alle proprie responsabilità rispetto alla triste vicenda della cosiddetta Terra dei Fuochi» - dichiara Ambrogio Vallo, giovane avvocato caivanese, che insieme ad altri tre colleghi, Antonella Mascia, Armando Corsini e Valentina Centonze, nel 2014 hanno presentato ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. (ilmattino.it)
"La sentenza di oggi della Corte europea accoglie il ricorso presentato nel 2013 da 41 abitanti della zona di Napoli Nord ed area casertana che lamentavano gravi danni alla salute per lo sversamento di rifiuti tossici in quel territorio. (StileTV)
La Corte europea dei diritti umani ha smascherato quello che per anni è stato negato: lo Stato italiano ha lasciato marcire la Terra dei Fuochi, condannando chi ci vive a un’esistenza tra rifiuti tossici, roghi e malattie. (QuiFinanza)
Le Autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l’area del territorio campano coinvolta negli anni scorsi dal fenomeno illegale dell’interramento di rifiuti tossici (StileTV)
Perché la Cedu ha condannato l’Italia Dov’è la Terra dei Fuochi (Virgilio Notizie)
Strasburgo, 30 gen. Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. (il Dolomiti)