Allarme alla Camera, sette deputati positivi al Covid
Allarme alla Camera dei deputati dopo la notizia della positività al Sars-Cov-2 di almeno sette parlamentari.
A quanto si apprende, nei giorni scorsi cinquanta deputati appartenenti a vari partiti hanno addirittura chiesto al presidente della Camera Roberto Fico di incrementare il distanziamento in Aula.
I soggetti che hanno avuto contatti con loro, si stanno appunto sottoponendo al test del tampone. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sette deputati sono quindi risultati positivi allo screening contro il virus e decine di altri parlamentari si stanno sottoponendo al tampone in queste ore. Infatti "il sistema di controllo del Green Pass a Montecitorio, non fa distinzione tra chi lo ha perché vaccinato o guarito e chi perché in possesso di un tampone negativo". (Today)
Oltre a Cunial sono circa una decina i deputati, a quanto apprende l’Adnkronos, che hanno fatto ricorso contro la delibera dei questori di Montecitorio sull’obbligo di esibire il Green Pass Fico ha aggiunto che al momento altri deputati si stanno sottoponendo a tampone per stabilire con precisione l’effettiva portata del problema. (next)
Alla Camera dei Deputati invece si segue la smania del ritorno alla normalità, forse per dimostrare che il Green Pass funziona. Dopo l’individuazione di sette positivi al Covid avvenuta ieri alla Camera dei deputati, arriva la protesta dell’onorevole Jessica Costanzo, ex Movimento Cinque Stelle ora Gruppo Misto “Alternativa c’è”, che in una nota ha denunciato le condizioni in cui si opera in Transatlantico: «Solo dopo appena 4 giorni 500 persone sono state sedute gomito a gomito. (La Stampa)
In ogni modo, i casi sarebbero stati riscontrati la scorsa settimana: alla ripresa effettiva dei lavori dopo il weekend, i deputati «positivi» non sarebbero quindi tornati a Montecitorio IL COLLOO Green pass, Piero Angela: «Al ristorante non me lo. (Il Messaggero)
Ora potreste trovarvi a votare in aula il 'super green pass', che farete? Il green pass ha fatto solo danni". (Adnkronos)
’ultimo focolaio registrato tra gli scranni di pelle bordeaux di Montecitorio risaliva a 13 mesi fa, ottobre 2020: allora erano risultati positivi negli stessi giorni 18 deputati, tra cui 4 capigruppo. (La Repubblica)
