Mottarone, l'audio della prima telefonata ai carabinieri: «È caduta una cabina, ma non capiamo dove»

Leggo.it INTERNO

«È sopra in cima.» «Alpino o Mottarone?» chiede il carabiniere.

Non so se vi hanno detto, a Stresa pare sia caduta una cabina. aspetti, scusi un attimo. si è schiantata una cabina. è caduta una cabina alla funivia di Stresa».

«Aspetti un attimo.», chiede la donna per ottenere altre informazioni

Sono passate da poco le 12 di domenica 23 maggio quando l'operatore del 118, una donna, comunica con queste parole ai carabinieri di Verbania quanto è appena accaduto al Mottarone. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’unico sopravvissuto è il piccolo Eitan di 5 anni. Una prima conversazione che informa della tragedia del Mottarone. (Yeslife)

si è schiantata una cabina… è caduta una cabina alla funivia di Stresa” – queste sono le prime parole che si sentono durante la telefonata. A lei gli uomini in divisa chiedono dove si trovi il luogo dell’incidente, se in località Alpino oppure sul Mottarone stesso. (Fidelity News)

Mottarone, l’audio choc dei soccorsi. Quel “che casino” è l’unica concessione… “Mi dicono in cima al Mottarone – è la risposta – che casino che casino…”. (GameGurus)

“Parlerò nelle sedi opportune” sono le uniche parole di Banci Buonamici. Alcuni dei difensori fanno sapere di stare valutando se chiedere lo spostamento dell’inchiesta in un’altra sede per “legittima suspicione”. (L'agone)

“La Commissione competente venga investita con urgenza – scrivono i consiglieri di Mi – della questione relativa alla correttezza della decisione adottata dal presidente del tribunale di Verbania incidente su fondamentali principi di precostituzione del giudice” La giudice scarcerò due degli indagati per la tragedia in cui hanno perso la vita 14 persone. (La Rampa)

I carabinieri si attivano, ma all’inizio è difficile capire qual è il punto esatto dell’incidente. “Parlerò nelle sedi opportune”, dice Donatella Banci Buonamici, alla quale è stato sfilato il fascicolo per decisione del presidente del Tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco, fascicolo ora in mano all’altra Gip Elena Ceriotti, assente quattro mesi per smaltire lavoro arretrato (La Repubblica)