Apple cede al caricabatterie unico

Apple iPhone con caricabatterie unico, cosa cambierà per i consumatori?

Grazie all'utilizzo dello standard USB-C sarà inoltre possibile limitare fortemente la produzione di caricabatterie, come voluto dall'UE, per contenere la produzione di rifiuti elettronici.

Caricabatterie unico anche per Apple?

Come ricordiamo, l'ultimo melafonino è stato distribuito con il solo cavo, senza caricabatterie - acquistabile separatamente, per chi non possedesse un precedente dispositivo

Innanzitutto dovrebbe in linea di principio essere possibile utilizzare qualsiasi caricabatterie USB-C per la ricarica del proprio iPhone. (il Giornale)

Su altre fonti

Anche l’amministrazione Biden si è detta a favore del passaggio al connettore unico per i principali dispositivi tecnologici di consumo La velocità di trasferimento di un connettore lightning è comparabile a quella di una porta usb 2.0, oramai superata per tecnologia. (laRegione)

I due iPhone indiziati sarebbero il 14 Pro e il 14 Pro Max. Stando agli esperti, la porta Usb-C risponderebbe a criteri migliori in termini di velocità. (igizmo.it)

Secondo le voci interne più recenti, almeno due dei quattro modelli di iPhone previsti per il prossimo settembre, il 14 Pro e il 14 Pro Max, monteranno una porta standard di tipo-c, che sostituirà il connettore lightning proprietario, quello montato attualmente sugli iPhone 13. (Quotidiano di Sicilia)

Lo dice un report di iDrop News, che ha raccolto varie indiscrezioni da una serie di fonti affidabili, che forniscono precise informazioni sulla prossima generazione di smartphone della Mela. Secondo le voci interne più recenti, almeno due dei quattro modelli di iPhone previsti per il prossimo settembre, il 14 Pro e il 14 Pro Max, monteranno una porta standard. (Itaca Notizie)

In un nuovo report di iDrop News si fa riferimento proprio ai prossimi IPhone 14 con porta di ricarica USB Type-C ma, almeno per ora, solo per i modelli Pro e Pro Max dei prossimi melafonini di punta di casa Apple (OptiMagazine)

La decisione sarebbe conseguenza sia delle richieste dell'Unione Europea, che ad ottobre aveva invitato i colossi dell'hi-tech ad uniformarsi ad uno standard unico per venir incontro alle esigenze dei consumatori, sia per questioni puramente tecniche. (Leggo.it)