Israele paralizzato dal più grande sciopero dallo scoppio della guerra: mezzo milione di cittadini vuole gli ostaggi a casa ad ogni costo

Israele paralizzato dal più grande sciopero dallo scoppio della guerra: mezzo milione di cittadini vuole gli ostaggi a casa ad ogni costo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Mosaico-cem.it ESTERI

Di Anna Balestrieri Uno sciopero nazionale è in corso in Israele dopo che l’Histadrut, il più grande sindacato del paese, ha lanciato l’iniziativa per spingere verso un accordo sugli ostaggi, affermando che “l’intera economia israeliana si fermerà.” Proteste furiose sono scoppiate dopo che l’esercito israeliano ha recuperato i corpi di sei ostaggi uccisi a sangue freddo a Gaza questo fine settimana. (Mosaico-cem.it)

Su altre testate

Migliaia di manifestanti hanno bloccato le strade del Paese e hanno protestato a Tel Aviv e nei pressi della residenza del capo del governo a Gerusalemme, continuando a chiedere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. (il Giornale)

Il presidente degli Stati Uniti commenta l'operato del primo ministro che, nel frattempo, deve fare i conti con un'ondata di proteste e uno sciopero generale. Agli israeliani Bibi ha chiesto "perdono per non essere riusciti a riportarli indietro vivi" Gaza, Biden attacca Netanyahu: “Non fa abbastanza per gli ostaggi”. (Dire)

"E' tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilita' da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa. (Tiscali Notizie)

Kamala Harris "E' tempo di un cessate il fuoco a Gaza"

Vicino alla residenza di Netanyahu a Gerusalemme almeno dieci persone sono state arrestate nel mezzo delle proteste. Barricate sono state date alle fiamme. Sono migliaia le persone tornate in piazza in Israele, per il terzo giorno consecutivo, per chiedere al premier Benjamin Netanyahu un accordo per la liberazione degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno. (Corriere TV)

– Un alto funzionario dell’ufficio di Benjamin Netanyahu ha replicato alle affermazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo cui il premier israeliano non starebbe facendo abbastanza per ottenere un accordo sugli ostaggi. (Agenzia askanews)

"Come ha detto il presidente -aggiunge - i leader di Hamas pagheranno per questi crimini. Lo scrive su X Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla Casa Bianca. (La Provincia di Cremona e Crema)