Terremoto del '76, l'assessore Amirante: «Abbiamo fatto tanti passi avanti ma c'è ancora parecchio da lavorare»

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Il Gazzettino INTERNO

Se venisse oggi in regione un evento sismico importante quale potrebbe essere l'esito a fronte di quello che è stato realizzato dopo 49 anni del 6 maggio del 1976? Questa è una domanda - è giusto dirlo subito senza paura di sbagliare - destinata a rimanere senza risposta perchè nessuno entra nel dettaglio. Prima di tutto perché effettivamente nessuno è in grado di prevedere l'esito di una scossa di terremoto se non in maniera indicativa e senza uno spaccato reale di cosa resterebbe sicuramente in piedi e di cosa, invece, non avrebbe scampo e poi perché - questo è altrettanto vero - anche se sono state fatte verifiche, mappe, ricognizioni, non c'è ancora un censimento completo delle opere pubbliche di competenza della Regione e dello Stato (leggi Comuni) dettagliato sulla situazione statica delle strutture. (Il Gazzettino)

Su altre testate

Il Friuli ricorda la tragedia: 49 anni fa il terremoto che causò quasi mille vittime Il sisma di magnitudo 6,4 del 6 maggio 1976 colpì in particolare la media valle del Fiume Tagliamento, danneggiando gravemente oltre cento paesi nelle Province di Udine e Pordenone A Venzone, cuore simbolico della rinascita friulana, le commemorazioni prenderanno il via alle 18 con il tradizionale giro dei cimiteri, organizzato come ogni anno dal Comune. (Messaggero Veneto)

Alle 21 del 6 maggio 1976, 59 tragici secondi cambiarono per sempre il volto del Friuli: una scossa di magnitudo 6.4 della scala Richter devastò la fascia collinare a nord di Udine: Gemona, Venzone, Osoppo, Majano e decine di altri comuni furono gravemente colpiti. (PordenoneToday)

Fu inviato, controvoglia, a Peschiera del Garda per fare la guardia allo storico carcere militare, oggi dismesso. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. (Il Friuli)

Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia

La scossa era arrivata, magnitudo 6.5 della scala Richter, alle 21 del 6 maggio 1976, con ulteriori scosse l’11 e 15 settembre: il quinto peggior evento sismico che abbia colpito l’Italia nel ’900. (Il Sole 24 ORE)

Nel 1976 in Friuli Venezia Giulia ci fu un terremoto senza dubbio da classificare tra quegli eventi con 989 morti, cento comuni coinvolti di cui 77 in maniera molto grave, furono 18.000 circa le case distrutte, e altre 75.000 danneggiate. (Il Gazzettino)

In questa giornata si ricordano le vittime del sisma e viene onorato il ricordo di quanti, a vario titolo, contribuirono alla gestione dell'emergenza e alla ricostruzione del territorio colpito. (consiglio.regione.fvg.it)