Le materie prime arrestano la corsa: correzione o fine del rally?

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il rally prosegue ormai da mesi, con rare interruzioni.

Ed è fisiologico che sia arrivata una fase di correzione, alla quale potrebbe seguire una nuova e forse ancor più vigorosa fiammata dei prezzi

3' di lettura. Per le materie prime è stata una settimana volatile, segnata da nuovi record di prezzo ma anche da repentine inversioni di rotta, con precipitosi ribassi che hanno riaperto qualche dubbio sull’ipotesi (peraltro discussa) di un nascente superciclo rialzista, simile a quello dei primi anni Duemila. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

In questi settori operano 621.000 piccole imprese con 1.893.000 addetti, con una elevata presenza dell’artigianato, pari a 435.000 imprese che danno lavoro a 1.047.000 addetti.Secondo Confartigianato,tra marzo 2020 e marzo 2021. (Edilportale.com)

L'allarme è stato lanciato dalla Cna costruzioni Abruzzo, in base ad un'indagine condotta dal centro studi nazionale della confederazione artigiana, dove emergono numeri allarmanti sul fronte dei rincari per le materie prime necessarie ai lavori. (IlPescara)

Secondo l'associazione di categoria, i prezzi delle materie prime alle stelle rischiano di provocare un effetto negativo sugli interventi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare previsti dal Superbonus 110%, proprio mentre si chiede alla politica di prorogare a tutto il 2023 la misura, si lavora a smussare gli aspetti più problematici e a snellire gli eccessivi vincoli burocratici che la accompagnano. (ChietiToday)

Alla polverosa realtà dei metalli e delle materie prime che non si estraggono come un bitcoin. In forte rialzo anche le materie prime agricole. (Corriere della Sera)

Proprio mentre cercano di riagganciare la ripresa, devono fare i conti con materie prime carissime e introvabili, forniture negate dai grossisti, esaurimento delle scorte, tempi di consegna lunghissimi In questi settori operano 621.000 piccole imprese con 1.893.000 addetti, con una elevata presenza dell'artigianato, pari a 435.000 imprese che danno lavoro a 1.047.000 addetti. (Italia Oggi)

"Non riteniamo aderente all'interesse nazionale, basato su un sistema industriale di trasformazione anche di materie prime siderurgiche - fa notare Confapi - continuare nella limitazione alla loro importazione, soprattutto a fronte dei palesi e gravi effetti che stiamo subendo. (La Repubblica)