Champions: Luis Enrique punge Premier "noi Lega dei contadini?"
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Fonte: ANSA foto ANSA foto di ANSA Dopo Liverpool e Aston Villa, negli ottavi e nei quarti di finale, il Paris SG in semifinale si é sbarazzato dell'Arsenal e Luis Enrique non ha potuto trattenersi dall'irridere quanti dall'Inghilterra in passato hanno espresso giudizi sprezzanti nei confronti del calcio Francese. "Siamo la Lega dei contadini, giusto?" ha detto lo spagnolo, nel commentare la seconda vittoria sui Gunners, senza dimenticare che i parigini avevano battuto anche il Manchester United nella fase campionato (Tutto Juve)
La notizia riportata su altri giornali
LUIS ENRIQUE INTER – “Una sorta di puzzle da risolvere“: lo commenta così Luis Enrique, allenatore del Paris Saint Germain, il finale di stagione che potrebbe proiettare sia lui che il club francese dritti dritti nella storia di questo sport. (Europa Calcio)
Luis Enrique, allenatore del Psg, ha voluto rilasciare queste dichiarazione soffermandosi ancora sulla finale di Champions League contro l’Inter Luis Enrique, ai canali ufficiali del PSG, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione ancora sulla finale di Champions League contro l’Inter. (CalcioNews24.com)
E la squadra di Luis Enrique sembra abbia adattato proprio una strategia per la perfetta gestione delle forze e infatti il tecnico spagnolo ha mandato in vacanza ben sette giocatori titolari. La Ligue 1 è ormai da tempo nelle mani dei parigini e posso sfruttare le ultime partite di campionato come una sorta di preparazione o amichevoli estive, in cui in campo va chi ha giocato meno. (Tuttosport)
È già polemica in vista della finale di Champions League tra PSG e Inter: la mossa di Luis Enrique fa infuriare i tifosi nerazzurri. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Luis Enrique ha parlato del cammino e delle ambizioni finali del PSG, in Champions League, alla vigilia della sfida col Montpellier. Di seguito le sue parole. (Inter-News)
Il PSG che il 31 maggio affronterà l’Inter nella finale di Champions è pieno di ex della Serie A, da Donnarumma a Kvaratskhelia, da Hakimi a Fabian Ruiz a Marquinhos, tutti pagati a peso d’oro (tranne Donnarumma, che arrivò alla fine del contratto con il Milan, dopo il vittorioso Europeo con Mancini) e tutti decisivi per un club che nel dopo Mbappé ha rinunciato alla politica delle figurine ma certo non a spendere cifre spropositate anche per giocatori normali come Pacho e Joao Neves, quindi figurarsi per lo Kvaratskhelia della situazione. (Guerin Sportivo)
