Indice Rt, mercoledì incontro governo-Regioni per modificarlo: il pressing per considerare la pressione…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un tema, quest’ultimo, per il quale è arrivato il placet del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri che si è detto favorevole all’ipotesi

La possibilità di cambiare l’indice Rt e altri parametri da considerare per stabilire i colori, basato non più sulla diffusione del contagio ma sui ricoveri.

Da tempo le Regioni considerano non più attuale l’indice Rt basato sull’espansione del contagio, oltre a considerarlo ‘vecchio’ perché fotografa una situazione che precede di due settimane il momento in cui influisce sulle decisioni riguardanti le zone gialla, arancione e rossa. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Non è soltanto l'indice Rt a sancire il passaggio di una regione in una determinata fascia di rischio covid Le regioni vogliono abbandonare l'indice Rt. In sostanza i presidenti delle regioni chiedono al governo di abbandonare l'indice Rt nel meccanismo di valutazione del rischio covid alla luce del quadro epidemiologico attuale e più favorevole, con meno casi e la campagna vaccinale in corso, dando maggior peso ai numeri degli ingressi in ospedale. (VeneziaToday)

(LaPresse) – “I nemici peggiori della preghiera sono dentro di noi”. Milano, 12 mag. (LaPresse)

Torna a tenere banco la questione Superlega sulla Serie A. Al momento, della Serie A, solo la Juventus è rimasta legata al progetto guidato da Florentino Perez (CIP)

Venerdì scorso il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga aveva affrontato la questione, definendo l’indice Rt un indicatore poco affidabile, poiché quando c'è una incidenza bassa il rischio è che pochi contagi in più lo facciano schizzare in alto. (Telefriuli)

Il parametro Rt, secondo le regioni, non sarebbe più adeguato perché darebbe una visione distorta e non aggiornata dell'andamento dell'epidemia, ora in miglioramento. (BresciaToday)

Resta il coprifuoco, anche se sarà posticipato molto probabilmente alle 23; il settore del wedding ripartirà a metà giugno mentre i centri commerciali potranno tornare ad accogliere clienti anche nei fine settimana forse già dal 22 maggio. (ilmattino.it)