Aria fredda dopo Pasqua, tornano neve e gelate: ecco dove

TV Sette Benevento INTERNO

Saranno una Pasqua e una Pasquetta con residui temporali, un po’ di vento e clima più fresco per molte regioni d’Italia.

Già nel corso della mattinata infatti, piogge sparse e locali temporali potranno bagnare il nord della Sardegna come il sassarese ed in forma irregolare anche il resto della regione.

Dopo un inizio di weekend già alquanto disturbato dal passaggio di una veloce perturbazione, anche il giorno di Pasqua non sarà di certo una giornata totalmente stabile. (TV Sette Benevento)

La notizia riportata su altre testate

L'aria fredda avrà diretta estrazione artica ed oltre alla neve potrebbe portare gelate tardive anche in pianura specie al nord e al centro. Rovesci infine sulla Sardegna settentrionale ed in Calabria, nevosi sopra i 700 metri, per il resto tempo asciutto e in parte soleggiato (MeteoLive.it)

Non si ferma il maltempo sulla penisola italiana, con il meteo che nelle prossime ore subirà un colpo di coda dell’inverno specialmente durante questa giornata di Pasquetta. Infatti una nuova incursione fredda farà irruzione nella penisola a breve: andiamo a vedere cosa cambia. (Inews24)

Le previsioni meteo annunciano pioggia da martedì con temperature in picchiata e neve anche in collina nelle zone adiacenti degli Appennini. FIRENZE — Temperature in picchiata, venti gelidi, pioggia e anche neve. (Toscana Media News)

Il mare avrà un rapido aumento del moto ondoso a partire da nord, con mare al mattino da molto mosso ad agitato Raffiche di vento, mare agitato e persino la neve in collino. (RavennaToday)

Si tratterà di un intenso fronte freddo di origine artica che tra domani e mercoledì si propagherà a tutto il Paese determinando temporanei episodi di maltempo di stampo invernale, venti molto intensi e un marcato calo termico verso valori ben al di sotto della norma. (LaPresse)

Fatto sta che c’eravamo illusi, c’eravamo illusi di poterci scoprire, di poter godere del gradevole sole primaverile, del bel tepore marzolino, invece no, non sarà così. E forse forse lo sarà, perché la ferita che andrà a scavarsi sui nostri mari potrebbe durare a lungo (Meteo Giornale)