Inneggia a San Suu Kyi, il Myanmar sfratta il suo ambasciatore a Londra

AGI - Agenzia Italia ESTERI

Il rappresentante diplomatico ha denunciato l'occupazione della sede da parte del personale leale alla giunta responsabile del golpe nel Paese asiatico.

' stato letteralmente sfrattato e lasciato in mezzo alla strada l'ambasciatore birmano a Londra, Kyaw Zwar Minn, sollevato dall'incarico per aver chiesto il rilascio della leader birmana Aung San Suu Kyi, agli arresti dal colpo di Stato dello scorso 1 febbraio. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così i giornali britannici hanno definito l’episodio che ha come protagonista Kyaw Zwar Minn, ambasciatore del Myanmar nella capitale britannica, buttato fuori dalla propria sede diplomatica da un gruppo di suoi collaboratori, alleati dei militari che hanno preso il potere nel suo Paese a inizio febbraio. (LaPresse)

Attualmente 2.847 persone sono in carcere, compresa la premio Nobel Suu Kyi Il Myanmar ha poi informato Londra che Minn è stato rimosso dal suo incarico di ambasciatore. (Gazzetta di Modena)

Il diplomatico è stato esautorato perché, dopo la presa del potere da parte dei generali, ha difeso pubblicamente il governo democraticamente eletto e ha anche chiesto la scarcerazione di Aung San Suu Kyi (Corriere della Sera)

La decisione di lasciare fuori l’ambasciatore sarebbe stata presa dal suo vice, Chi Win, su ordine degli stessi vertici militari birmani. Per questo sto aspettando qui fuori», ha dichiarato Kyaw Zwar Minn ai poliziotti arrivati a Charles Street, dove ha sede l’ambasciata e attorno alla quale si è radunata una piccola folla in sostegno del diplomatico. (Open)

Raab: “Condanniamo le azioni di bullismo del regime militare della Birmania”. Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha denunciato le “intimidazioni” della giunta birmana, il giorno dopo l’occupazione dell’ambasciata birmana a Londra con l’estromissione dello stesso ambasciatore, Kyaw Zwar Minn. (In Terris)

La struttura diplomatica è stata occupata dai militari del nuovo governo, giunto al potere in seguito al golpe di inizio febbraio. I militari hanno accusato il capo del governo deposto Aung San Suu Kyi e la sua Lega Nazionale per la Democrazia di frode elettorale e hanno promesso di tenere elezioni eque il prossimo anno. (Sputnik Italia)