Dispersi sull'Adamello, recuperato il corpo di Samuel Harris

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TRENTO. Il corpo di Samuel Harris, uno dei due escursionisti inglesi dispersi sull'Adamello dal 1 gennaio, è stato recuperato questa mattina dalle squadre di soccorso alpino e della Guardia di finanza. La salma è stata rinvenuta nei pressi del Passo di Conca, a una quota di circa 2.600 metri, dopo che le ricerche erano state sospese a causa del maltempo e del pericolo di valanghe. Le operazioni di recupero, condotte con l'ausilio di un elicottero, sono state rese possibili solo dopo la constatazione del decesso da parte del medico e l'autorizzazione delle autorità giudiziarie alla rimozione della salma.

Le ricerche, iniziate subito dopo la segnalazione della scomparsa dei due alpinisti, si sono concentrate nella zona del ritrovamento di Harris, ma sono state più volte interrotte a causa delle avverse condizioni meteorologiche. La nebbia e il vento, infatti, hanno reso estremamente difficoltose le operazioni, mentre il marcato pericolo di valanghe ha costretto i soccorritori a sospendere temporaneamente le attività.

Aziz Ziriat, l'altro escursionista disperso, non è stato ancora ritrovato. Le squadre di terra del soccorso alpino, della Guardia di finanza e dei vigili del fuoco, composte da circa 30 operatori, continueranno le ricerche non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno. Ziriat, 36 anni, manager dello staff della fondazione benefica Palace for Life, e Harris, anch'egli 36enne e manager del Crystal Palace Football Club, erano partiti per un'escursione sull'Adamello il 1 gennaio, ma non avevano fatto ritorno.

La vicenda ha suscitato grande preoccupazione tra i familiari e gli amici dei due escursionisti, che hanno seguito con apprensione le operazioni di ricerca.