Unieuro festeggia l'ingresso nel capitale del nuovo primo azionista Iliad

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il gruppo di tlc, fondato da Xavier Niel ha investito circa 50 milioni di euro in Unieuro, retailer di materiale elettronico ed elettrodomestico, rilevando una partecipazione pari a circa il 12% del capitale.

Del 12% complessivo, in base all'annuncio di Iliad, l'1,9% è stato acquistato tramite un contratto di equity swap sottoscritto da Iliad Holding spa con scadenza il 17 settembre 2021, avente come sottostante azioni Unieuro. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

“Una mossa inattesa, probabilmente preparatoria al lancio nel fisso“. L’analista della SIM milanese scrive che la mossa di Iliad è “a sorpresa anche per la stessa Unieuro a nostro avviso”, in quanto Iliad diventa così “il primo investitore del gruppo con un investimento di circa 50 milioni”. (Finanzaonline.com)

Per i francesi l’obiettivo dell’operazione è quello di accompagnare la realtà italiana «nel suo percorso di crescita e innovazione». (il Resto del Carlino)

Iliad diventa primo azionista di Unieuro con un’operazione da 50 milioni di euro, pari al 12% del capitale sociale, acquisendo una importante partecipazione all’interno di una società che nel corso degli anni, anche nei momenti più difficili, si è mostrata capace di affrontare qualsiasi cosa. (FinanzaLive)

Nel comunicato stampa diramato nelle scorse ore l’operatore annuncia che iliad Holding Spa e iliad SA hanno acquistato una partecipazione pari a circa il 12% del capitale sociale di Unieuro, una delle più diffuse e importanti catene di elettronica di consumo in Italia. (macitynet.it)

"Siamo felici di entrare nel capitale di Unieuro per accompagnarli nella loro crescita a lungo termine. L'1,9% della quota è stato sottoscritto da Iliad Holding con un contratto di equity swap con scadenza il 17 settembre 2021, avente come sottostante azioni Unieuro (la Repubblica)

Se per l'offerta cellulare Iliad ha puntato come noto tutto sulle SIM box automatiche per la distribuzione delle SIM, per la connettività fissa una presenza fisica più strutturata sul territorio potrebbe essere maggiormente determinante, in un settore in cui i chioschi dei maggiori operatori sono ampiamente diffusi presso la grande distribuzione. (DDay.it - Digital Day)