In pensione a 62 anni o con 41 di contributi. Il pressing dei sindacati

Il piano di ripresa. Uno strumento considerato "fondamentale" per il rilancio del Paese, per aumentare l'occupazione, a partire dai giovani e dalle donne, e per ridurre i divari territoriali, secondo i sindacati che reclamano un ruolo anche nella governance.

Sindacati in pressing sulle pensioni, perché si riapra subito il cantiere della riforma, prima dello stop a Quota 100 a fine anno, definendo nuova flessibilità in uscita a partire dai 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Una forma che sarebbe "neutra in termini di impatto fiscale e garantirebbe una certa flessibilità" e che "si potrebbe legare anche a forme di permanenza nel mercato del lavoro" Ansa. PENSIONI DIVISE IN DUE? (Sky Tg24 )

E intendono discuterne presto con il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, secondo il quale comunque una riforma delle pensioni non rappresenta una priorità per il Governo. Riforma delle pensioni: il programma dei sindacati. (Money.it)

Quanti giovani saranno in grado di avere 41 anni di contributi continuativi? Roma, 4 maggio 2021 - Sindacati in pressing sul governo sul tema pensioni prima dello stop - a fine anno - della sperimentazione di Quota 100. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:. Grazie, spero di essermi spiegato bene”. Pensione quota 100 o anticipata? (Money.it)

Nell’occasione, i leader hanno lanciato una doppia proposta unitaria: uscita dal lavoro dai 62 anni età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato, il 4 maggio, un’iniziativa per chiedere di “cambiare le pensioni adesso” e prevedere più flessibilità in uscita. (Tecnica della Scuola)

«Circa un quarto delle donne lavoratrici – ha aggiunto la ministra – abbandona la propria occupazione dopo la nascita di un figlio. Su Quota Mamma c’è una convergenza totale del quadro politico (The Wam.net)