Blitz a Napoli per gli omicidi di Emanule Tufano ed Emanuele Durante. Arrestati 16 arresti minorenni

Blitz a Napoli per gli omicidi di Emanule Tufano ed Emanuele Durante. Arrestati 16 arresti minorenni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Sentinella INTERNO

NAPOLI. Blitz della polizia a Napoli nel quartiere Sanità e nel quartiere Mercato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip partenopeo e da quello del Tribunale per i Minorenni napoletano nei confronti di 14 indagati. I minorenni sottoposti a indagine sono gravemente indiziati di essere responsabili dell'omicidio di Emanuele Durante, avvenuto nel pomeriggio dello scorso 15 marzo non lontano dal Museo Nazionale, e dell’omicidio del 15enne Emanuele Tufano, ucciso in un conflitto a fuoco tra maggiorenni e minorenni il 24 ottobre scorso in corso Umberto. (La Sentinella)

La notizia riportata su altri giornali

NAPOLI – Sedici persone arrestate, tra cui sei minorenni. VIDEO | Tufano, anni 15. Durante, anni 20. Due omicidi collegati nel fare west napoletano (Agenzia Dire)

Emanuele Durante si era fidanzato con una giovane ragazza pochi mesi prima di morire in quel tragico pomeriggio del 15 marzo del 2025. I due stavano viaggiando nella Smart quando sono stati raggiunti da due persone a bordo di uno scooter. (Internapoli.it)

Sono sedici le persone arrestate, tra cui sei minorenni, nell’ambito delle indagini sugli omicidi di Emanuele Tufano (15 anni) ed Emanuele Durante (20 anni), uccisi a Napoli rispettivamente il 24 ottobre 2023 e il 15 marzo 2024. (Tiscali Notizie)

"Il gruppo armato della Sanità ha sfidato quello del Mercato. Ed è stata guerra. Uccidere o morire"

Proseguono le indagini sull’omicidio di Emanuele Durante, il 20enne ucciso lo scorso 15 marzo a Napoli mentre si trovava a bordo del suo scooter in via Santa Teresa degli Scalzi. Nelle ultime ore i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, ritenute responsabili dell’omicidio. (il Fatto Vesuviano)

«La giovane età non deve trarre in inganno». Lo dice il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, parlando delle operazioni che hanno ricostruito due omicidi di ragazzi e con ragazzi che hanno segnato la guerra di camorra in città, tra fine ottobre e metà marzo. (Stylo24)

Tra gli sfidanti della Sanità e quelli del Mercato che accolgono la sfida. E si spara senza pietà. (la Repubblica)