Focolaio in palestra a Milano, salgono a 12 i casi positivi. Sempre uno con variante delta

MilanoToday.it SALUTE

Ats riferisce anche che i dodici positivi al covid sono tutti in isolamento e di avere fatto la richiesta di sequenziamento per tutti.

La notizia del focolaio di covid all'interno della palestra Virgin Active di via Amadeo, zona città Studi, si era diffusa la settimana scorsa ed era stata confermata, dopo diverse sollecitazioni, da Ats Città Metropolitana di Milano.

Salgono a dodici i casi di covid relativi al focolaio della palestra Virgin Active a Città Studi, in via Amedeo. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Martedì 15 Giugno 2021 |. MILANO, 14 GIU - Ci sono due nuovi positivi collegati al focolaio Covid della palestra Virgin di Milano scoperti nei giorni scorsi. ATS Città Metropolitana di Milano ha fatto richiesta di sequenziamento per tutti i positivi: per un caso, già comunicato, si tratta di variante Delta (ex indiana), mentre per gli altri 11 si è in attesa dei risultati di laboratorio. (WelfareNetwork)

ATS Città Metropolitana di Milano ha fatto richiesta di sequenziamento per tutti i positivi: per un caso, già comunicato, si tratta di variante Delta (ex indiana), mentre per gli altri 11 si è in attesa dei risultati di laboratorio. (Tiscali Notizie)

Il totale, quindi, sale a 12 casi: sono tutti in isolamento. Ci sono 2 nuovi positivi collegati al focolaio Covid della palestra di Milano. (Prima Milano Ovest)

Solo un caso su 12 è stato ricoverato mentre gli altri sono seguiti al domicilio Lunedì 14 giugno 2021 - 19:19. Covid, Ats Milano: un nuovo contagiato da focolaio in palestra. Si attende esito sequenziamento per 11 positivi. (Agenzia askanews)

ATS Città Metropolitana di Milano ha fatto richiesta di sequenziamento per tutti i positivi: per un caso, già comunicato, si tratta di variante Delta (ex indiana), mentre per gli altri 11 si è in attesa dei risultati di laboratorio. (gazzettadimilano.it)

Sale a 12 il numero dei positivi collegato al focolaio Covid-19 in una palestra milanese, in un caso si tratta di variante Delta, l’ex “indiana”. “Il dato finora è basso, ma probabilmente è sottovalutata”, avverte Pregliasco in merito alla diffusione della variante Delta (In Terris)