Attacco hacker contro Cgil, sito web del sindacato messo fuori uso

Fanpage.it INTERNO

Si tratta di un tipo di attacco dove migliaia di computer, spesso infettati da virus e quindi fuori controlli dei proprietari, cercano di accedere contemporaneamente a una stessa pagina web mandandola fuori uso per troppi accessi.

Attacco hacker contro Cgil, sito web del sindacato messo fuori uso “Si tratta di un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo” spiegano dal sindacato parlando di attacco DDoS.

Secondo la Cgil, si tratta di un attacco informatico ben organizzato e strutturato visto che sta andando avanti da giorni nonostante le tempestive contromisure messe in campo dai tecnici informatici incaricati dalla Cgil che ogni volta ripristinano il sito. (Fanpage.it)

Su altri media

Quanti casi “Regione Lazio” dovremo sorbirci prima di arrivare a capire che la continuità di esercizio dei sistemi informatici equivale alla capacità di respirare per ciascun essere vivente? Se non funziona niente la spiegazione potrebbe essere molto più semplice di quanto non si pensi. (Il Fatto Quotidiano)

E’ quanto apprende l’ANSA. Si tratta – spiegano alla Cgil – di un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo denominato “attacco DDoS” (Denial-of-service attack), un fenomeno, occorso in più riprese a partire da sabato scorso e attualmente ancora in essere. (Imola Oggi)

Le anomalie iniziate venerdì scorso sono riconducibili ad un attacco DDOS applicativo di tipo “resource corruption”. Continuano gli attacchi hacker ai siti delle istituzioni. (leggo.it)

Gli attacchi informatici - afferma la Cgil - sono senza volto ma in questo caso la firma in calce è così evidente che chiunque potrà intuirne la matrice Il sito web della Cgil è da stamattina irraggiungibile per un attacco hacker. (Gazzetta del Sud)

Nei giorni più bui della sua storia recente il sito della CGIL non ha funzionato come doveva. Anche il sito del PD era protetto da CloudFlare, la società di San Francisco nota proprio per la vendita di servizi di protezione da attacchi informatici di tipo DDoS. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Dalla Cgil spiegano che si tratta di un'azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo denominato «attacco DDoS» (Denial-of-service attack), un fenomeno, occorso in più riprese a partire da sabato scorso e attualmente ancora in essere. (ilmessaggero.it)