Super Green Pass come la Stella di David: il post osceno del leader dei "no pass"

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Sembrava essersi interrotto, e invece torna nuovamente nel dibattito sul Green Pass il parallelismo con la segregazione nazista ai tempi della Seconda guerra mondiale.

“Il mio post dice altro – spiega Liccione a margine di una manifestazione solitaria davanti al Comune di Torino – e dice che stanno ghettizzando le persone

Liccione spiega il suo punto di vista con una citazione di un ebreo ungherese dal documentario “Gli ultimi giorni”: “Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa, non siamo fuggiti, non ci siamo nascosti. (next)

Su altri giornali

«La Storia si ripete, cambia la modalità», ha scritto Liccione, aggiungendo la citazione di un ebreo ungherese dal documentario Gli ultimi giorni. Ha paragonato il popolo dei No Green pass agli ebrei perseguitati dai nazisti e adesso la Comunità ebraica di Torino sta valutando con i propri legali se presentare un esposto alla Procura nei suoi confronti. (Open)

Novara, manifestanti No Green Pass sfilano vestiti da deportati nei lager nazisti. E il leader del movimento Variante Torinese chiosa, peraltro con un notevole svarione grammaticale: “Svegliamoci prima che sarà troppo tardi”. (La Repubblica)

Ogni volta che usciva una nuova legge o una nuova restrizione…dicevamo: “Beh…solo un'altra cosa…esploderà." Protesta shock contro il super Green Pass di Marco Liccione, uno dei leader del Movimento della Variante Torinese: ha postato sui social la fotografia di una famiglia ebrea. (La Stampa)

Il testo sta raccogliendo consensi dai negazionisti e durissime condanne da parte delle altre persone. Il post integrale di Marco Liccione. "…La Storia si ripete cambia la modalità. (TorinoToday)

E, ancora: «Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa… Non siamo fuggiti…non ci siamo nascosti. Beh…le cose non sono successe all'improvviso…le cose sono andate molto lentamente. (La Stampa)

Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa…. Non siamo fuggiti…non ci siamo nascosti. Beh…le cose non sono successe all’improvviso…le cose sono andate molto lentamente. (Quotidiano Piemontese)