Rolling Stones pronti a fare causa a Donald Trump: “Basta usare le nostre canzoni per la campagna…

I Rolling Stones avevano protestato già durante la campagna elettorale del 2016 contro l’utilizzo non autorizzato delle loro canzoni come colonna sonora di un evento politico.

Lo riporta la rivista Rolling Stone, spiegando che a provocare la nuova reazione della leggendaria rock band britannica è stato il fatto che Trump abbia usato la canzone "You Can't Always Get What You Want" durante il comizio di una settimana fa a Tulsa (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Usa, i Rolling Stones ‘minacciano’ di muoversi per vie legali contro il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump: ‘Non usi più le nostre canzoni ai comizi’. In occasione del suo ultimo comizio Trump ha usato You Can’t Always Get What You Want, grande successo dei Rolling Stones. (News Mondo)

I Rolling Stones minacciano di fare causa a Donald Trump se continua ad usare le loro canzoni come colonna sonora dei rally elettorali. "Questa potrebbe essere l'ultima volta che Trump usa una canzone di Jagger/Richards per la sua campagna elettorale - recita una dichiarazione diffusa dalla band - se Donald Trump persiste ed ignora l'ingiunzione, dovrà affrontare una causa". (ROMA on line)

Qualche settimana fa la famiglia di Tom Petty ha chiesto ufficialmente alla campagna del presidente non usare più i suoi brani dopo che "I won’t back down" era stata suonata sempre a Tulsa. Il presidente americano ha utilizzato la celebre "You Can’t Always Get What You Want" nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. (Il Giornale di Vicenza)

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche «Heart of Stone» durante le feste per il suo insediamento nel 2017. (Il Mattino)

Cosa succede al Milan. Chi esce meglio da questa domenica è invece il Milan. Antonio Conte e l’Inter. Un altro a cui le cose non girano tanto bene è Antonio Conte, l'allenatore dell'Inter. (Il Sole 24 ORE)

Qualche settimana fa la famiglia di Tom Petty ha chiesto ufficialmente alla campagna del presidente non usare più i suoi brani dopo che 'I won't back down' era stata suonata sempre a Tulsa. I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. (Nuovo Sud)