Caso Almasri, governo in Aula dopo polemiche: oggi informativa di Nordio e Piantedosi

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Dopo le polemiche, si tiene oggi l’informativa dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri , il generale libico prima arrestato in Italia e poi scarcerato e riaccompagnato nel suo Paese. La disponibilità dei rappresentanti del governo a riferire in Parlamento, a una settimana dal primo appuntamento sfumato, è stata ufficializzata martedì durante le riunioni dei capigruppo: i due ministri saranno a Montecitorio alle 12.30 e a Palazzo Madama alle 15.30. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
Ad accelerare l’informativa l’attacco delle opposizioni che hanno chiesto a gran voce che in Aula venisse la premier Giorgia Meloni a spiegare perché il capo del carcere degli orrori di Mitiga sia stato liberato e rimandato in Libia nonostante un mandato di cattura per crimini contro l’umanità. (ilmessaggero.it)
Tra tutte le accuse mosse dal ministro alla Cpi quella sulla lingua dell'atto fa scattare scintille in Aula. Che Fontana fatica a contenere (Open)
L'analisi di Cacciari sul caso Almasri e sul coinvolgimento del governo - Il video (Il Fatto Quotidiano)

“Il 18 gennaio la Corte penale internazionale emetteva un mandato di arresto internazionale nei confronti di Almasri per una serie di reati. Il mandato di arresto è arrivato domenica 10 gennaio alle ore 9:30 con una notizia informale e l’arresto trasmessa via email da un funzionario Interpol alle ore 12:37, sempre domenica: una comunicazione assolutamente informale, priva di dati identificativi e priva del provvedimento in oggetto e delle ragioni sottese. (Start Magazine)
Ma a tenere banco per tutta la giornata sono le polemiche per la diretta tv sulla Rai: in un primo momento è stata negata alla Camera (per la contrarietà della maggioranza) e, invece, accordata al Senato; poi - in seguito ad un pressing di tutta la minoranza parlamentare - ha avuto il via libera anche a Montecitorio (Tiscali Notizie)
Con questa parte della magistratura, se questo è il loro modo di intervenire in modo sciatto, questo rende il dialogo molto molto molto più difficile”. Roma, 5 feb. (Agenzia askanews)