17 luglio: è la Giornata Mondiale delle Emoji

Il termine inglese emoticon è una aplologia fra i lemmi emotion e icon («emozione» e «icona») ed indica appunto una piccola immagine che esprime un'emozione.

di Anna Li Vigni. È la giornata mondiale delle Emoji: un modo per scambiarsi messaggi che si accosta alle parole e che negli ultimi anni, soprattutto con gli smartphone e i canali social, è diventato una integrazione al nostro linguaggio per comunicare. (Telenord)

La notizia riportata su altre testate

Ebbene, il primo dato che emerge da tale ricerca non lascia dubbi sulla popolarità degli emoji: due intervistati su tre, infatti, hanno dichiarato di utilizzarli spesso o sempre. Oggi ricorre l’Emoji Day e il team di Samsung per l’occasione ha deciso di commissionare alla società di ricerca online Human Highway un’indagine volta a scoprire quali siano le preferenze e le abitudini degli italiani nell’utilizzo delle faccine. (TuttoAndroid.net)

Le emoji più utilizzate. In questa Giornata mondiale delle Emoji di oggi 17 luglio possiamo fare riferimento ad una ricerca di Samsung che pone l’accento proprio sulle emoticon più utilizzate in assoluto. (OptiMagazine)

L’uomo incinto arriverà tra le nuove emoji nel corso del 2022 grazie allo standard Unicode 14.0. Come ogni anno, lo standard Unicode aggiunge nuove emoji selezionate dalle candidature fatte nei mesi precedenti. (DR COMMODORE)

Perché gli emoji, nati in Giappone sul finire degli anni ’90, si sono conquistati anche una Giornata Mondiale dedicata che cade il 17 luglio. I tre abbinamenti di emoji preferiti sono: Faccina che ride e che ride tantissimo, bacio+cuore, ridere alle lacrime+cuore. (Io Donna)

Sulla base delle risposte degli utenti di tutto il mondo, il report ci offre uno sguardo sulle emoji più popolari, sul modo in cui gli utenti le utilizzano, su quali sono quelle considerate più motivanti o più offensive e così via. (iPhone Italia)

Il World Emoji day è nato, infatti, grazie al designer e animatore australiano Jeremy Burge, creatore dell’Emojipedia, che nel 2013 ha lanciato il portale web dedicato a questi pittogrammi. Ma ccè sta dici?” (Leccenews24)