Donna trovata morta in un cassonetto: il fidanzato impiccato in casa

Il Fatto Vesuviano INTERNO

Poco dopo alcune persone hanno segnalato tracce di sangue su un cassonetto, dentro il quale è stata fatta la macabra scoperta: il corpo di Emma fatto a pezzi, probabilmente con un’ascia o una grossa mannaia.

Prima l’avrebbe uccisa, poi fatto a pezzi il suo corpo e gettata in un cassonetto dell’immondizia.

Le indagini. Le coinquiline non hanno riferito di particolari screzi o litigi fra i due, ma gli agenti della squadra mobile sono subito andati a casa di Jacques, trovandolo impiccato. (Il Fatto Vesuviano)

Su altri media

Le coinquiline non hanno riferito di particolari screzi o litigi fra i due, ma gli agenti della squadra mobile sono subito andati a casa di Jacques, trovandolo impiccato. E’ questa l’ipotesi alla quale sta lavorando la squadra mobile di Bologna sul ritrovamento avvenuto oggi, in via Palmiro Togliatti alla periferia della città, di un corpo di donna. (Cronache della Campania)

Si cercheranno riscontri a quella che, allo stato delle cose, sembra la spiegazione del caso: un uomo che ha ucciso la fidanzata, ha inferito sul suo corpo, poi ha deciso di uccidersi. L'ipotesi su cui sta lavorando la Mobile di Bologna dopo il ritrovamento dei corpi. (L'Arena)

Bologna si sveglia sconvolta dalla notizia della morte di una giovane donna, Emma Pezemo, 31enne originaria del Camerun, trovata a pezzi dentro un cassonetto in viale Togliatti. Perché solo parlandone si potrà inculcare nelle società e nelle giovani generazioni di domani che la violenza che uccide una donna è la sconfitta di un popolo. (BolognaToday)

Emma Pezemo: la donna trovata fatta a pezzi in un cassonetto a Bologna. Ieri hanno trascorso insieme la giornata. Poco dopo alcune persone hanno segnalato tracce di sangue su un cassonetto, dentro il quale è stata fatta la macabra scoperta: il corpo di Emma fatto a pezzi, probabilmente con un’ascia o una grossa mannaia (LA NOTIZIA)

Si indaga sul biglietto lasciato dal fidanzato assassino e sui 50mila euro di cui avrebbe parlato con un testimone ascoltato dalla polizia Bologna, cosa c'è dietro al femminicidio della studentessa gettata nel cassonetto secondo gli investigatori di Giuseppe Baldessarro. (La Repubblica)

Dentro al cassonetto che si trovava alla periferia di Bologna, era presente un corpo, ed era quello di Emma. La ragazza ha passato la serata di sabato sera fuori, ma non è mai tornata a casa, facendo insospettire le coinquiline con cui viveva in un appartamento di Bologna. (Formatonews)