Fenerbahce, Mourinho-show: contesta la decisione dell’arbitro con un pc portatile – VIDEO
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Mourinho protagonista di un’altra contestazione contro il direttore di gara. L’episodio è avvenuto al 78′ di Antalyaspor-Fenerbahce, lo Special One ha posizionato il suo laptop con le immagini dell’azione incriminata di fronte alla telecamera e per questo è stato ammonito. https://x.com/mourinhopics/status/1840450178349773062?s=46&t=4fGS7JXoyu_PFRBH_x3ZYA (Pagine Romaniste)
La notizia riportata su altri media
Che Mourinho sia oltre un allenatore anche uno show man è risaputo, e anche in Turchia lo stanno imparando a capire in particolare i tifosi del Fenerbahce. Il tecnico durante il match di oggi contro l’Antalyaspor si è reso protagonista di un ennesima protesta, scagliandosi contro l’arbitro posizionando il suo laptop con le immagini dell’azione incriminata di fronte alla telecamera. (Lazio News 24)
Il tecnico portoghese non ha gradito affatto una decisione arbitrale e per contestarla ha piazzato il suo pc - con il fermo immagine dell'azione incriminata - davanti ad una telecamera. Allora, tra le inquadrature che cambiano, ecco quella con il portatile dello Special One così che tutti i telespettatori potessero apprezzare quanto fosse sbagliata secondo lui la decisione arbitrale. (ForzaRoma.info)
Durante la sfida di campionato tra il suo Fenerbahce e l'Antalyaspor, l'ex Inter ha piazzato il suo computer davanti ad una delle telecamere per mostrare in mondovisione un errore arbitrale. Inevitabile il cartellino giallo, ma la scena è diventata subito virale sui social. (Fcinternews.it)
Mourinho protesta mettendo davanti alla telecamera il pc con le immagini dell'errore arbitrale: ammonito 00:30 (La Stampa)
Questa volta, durante Antalyaspor-Fenerbahce, Mourinho se la prende con una decisione del sig. Una mossa quasi come quella delle manette di qualche anno fa quando allenava l'Inter. (Eurosport IT)
José Mourinho torna a far parlare di sé. Poco da fare, che sia per motivi di campo o extra il tecnico portoghese trova sempre il modo di finire al centro dell'attenzione, anche allenando in un campionato magari meno importante rispetto a quelli cui era abituato, come quello turco. (Il Romanista)