++ Opec taglia le stime della domanda di petrolio per i dazi ++

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L'Opec taglia le stime per la domanda globale di petrolio per il 2025 e il 2026 in seguito ai dazi di Donald Trump. La domanda è stata tagliata di circa 100.000 barili al giorno sia per quest'anno sia per il prossimo. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Su altri media
Le quotazioni del petrolio WTI aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a 57,49 dollari a barile nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento BRENT tocca quota 61,28 dollari a barile. (Notizie Geopolitiche)
Con il prezzo del barile di nuovo a 60 dollari sono in difficoltà tutti i maggiori produttori mondiali, sia pure in misura diversa. Riad verso il raddoppio del deficit pubblico e un aumento del debito. (Il Sole 24 ORE)
Seduta molto negativa per il Light Sweet Crude Oil, che perde terreno, mostrando una discesa del 3,95%. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il greggio WTI, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 58,07. (La Stampa)

I future sul greggio Wti scendono sotto i 60 dollari al barile (-3,17% a 57,75 dollari) e quelli sul Brent del 2,91% a 60,99 dollari al barile, raggiungendo il livello più basso da quattro anni e segnando il quinto giorno consecutivo di perdite, poiché i timori di un’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina scuotono i mercati e pesano sulle aspettative della domanda globale. (Milano Finanza)
La domanda è stata tagliata di circa 100'000 barili al giorno, sia per quest'anno sia per il prossimo. (Corriere del Ticino)
Bollette e Carburanti in calo grazie ai dazi USA? Le tariffe imposte dalla presidenza Trump ha avuto, come prevedibile, un grande impatto a livello globale. I dazi imposti dagli Stati Uniti hanno provocato un calo significativo dei prezzi di petrolio e gas. (iLMeteo.it)