L'approdo mancato di capitan Djokovic

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Poteva naufragare già in terra d’Australia contro Taylor Fritz dopo che una brutta scivolata negli ottavi gli aveva procurato forti dolori addominali.

In finale di nuovo tempesta allorché un giovane Tsitsipas strappa i primi due set deciso a far suo il titolo.

Musetti lo bruciava in partenza scappando avanti due set per via di altrettanti Tie Break.

Quelli che qualche settimana dopo lo vedono dominare sull’erba di Wimbledon lasciando al caso la miseria di due set, uno dei quali concesso a Berrettini in finale

Capitan Djokovic c’era quasi riuscito salpando da Melbourne un lontano febbraio 2021 per approdare a New York verso fine estate dopo aver toccato gli approdi primaverili di Parigi e Wimbledon. (TennisItaliano.it)

Su altre fonti

Sarà interessante vedere cosa accadrà nel 2022: Roger, forse, avrà solo una possibilità per arricchire la sua bacheca di uno titolo Slam. L’interrogativo. Riusciranno i Big Three a vincere ancora? (Tennis Fever)

Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo. “Daniil Medvedev è entrato in campo senza curarsi del possibile Grande Slam di Novak Djokovic. Novak Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo, svuotato fisicamente e mentale dinnanzi al peso enorme della storia. (Tennis World Italia)

Devi essere attento e sapere cosa devi fare in ogni momento. Inoltre era indispensabile essere pronti a cambiare questa strategia durante la partita perché Novak si poteva adattare. (LiveTennis.it)

Eppure, nonostante la delusione, qualcosa di altrettanto stupefacente è accaduto, perfino il serbo lo ha dovuto ammettere. Dal campo è uscito il vero Nole, quello più umano, senza filtri, spogliato dalle certezze ma, ora come ora, più amato da tutti (iCrewPlay.com)

Forse, nella serata da incubo di New York, questa è stata la vittoria di Novak Djokovic. Sconfitto e umiliato sul campo da un super Medvedev – che da parte sua ha vinto il suo primo Slam in carriera – Djokovic si è (ri)scoperto umano e non quell'extraterrestre che vince, vince, vince e fa incetta di titoli. (Ticinonline)

I due protagonisti all’Arthur Ashe hanno lasciato che i propri sentimenti prendessero il sopravvento a cominciare da Djokovic, che si è rivolto al pubblico di New York con parole al miele. Medvedev, tra i tre, si è schierato, definendo Djokovic "il più grande giocatore della storia" (Tennis World Italia)