False fatture: sospetto Covid per Tiziano Renzi, slitta il processo d'appello

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Tiziano Renzi attende infatti l'esito del tampone.

Il padre dell'ex premier e la moglie Laura Bovoli attendono l'esito dei tamponi: udienza rinviata a dicembre. Sospetto Covid per Tiziano Renzi, il padre dell'ex premier imputato insieme alla moglie Laura Bovoli in un processo per fatture false.

Il suo difensore, l'avvocato Federico Bagattini, ha presentato alla corte d'appello un certificato medico che ne attesta l'impedimento e i giudici hanno rinviato il processo al 16 dicembre 2021. (FirenzeToday)

La notizia riportata su altri media

In quarantena domiciliare deve stare anche la moglie Laura Bovoli, convivente familiare e imputata nello stesso processo. Anche per questo il processo di appello è stato potuto rinviare di circa sei mesi (LA NAZIONE)

E' stato rinviato al 16 dicembre 2021 dalla corte di appello di Firenze il processo per fatture false dove sono imputati i genitori di Matteo Renzi. Il suo difensore, l'avvocato Federico Bagattini, ha presentato alla corte un certificato medico che attesta l'impedimento. (La Repubblica Firenze.it)

In quarantena domiciliare deve stare anche la moglie Laura Bovoli, convivente familiare e imputata nello stesso processo. Anche per questo il processo di appello è stato potuto rinviare di circa sei mesi (Corriere Fiorentino)

Sei mesi di rinvio per un tampone. Sarebbe una notizia già così, sulla lentezza […] (Il Fatto Quotidiano)

Il suo difensore avvocato Federico Bagattini ha presentato alla corte un certificato medico che attesta l'impedimento. Rinviato al 16 dicembre 2021 dalla corte di appello di Firenze il processo per fatture false con imputati i genitori dell'ex premier a causa di una sospetta infezione da Covid per Tiziano, papà del leader di Italia viva, che è in attesa dell'esito del tampone. (leggo.it)

Anche per questo il processo di appello è stato rinviato di circa sei mesi Un legittimo impedimento dovuto a un sospetto contagio da Covid-19 per Tiziano Renzi, il padre dell’ex premier: con questa motivazione la Corte d’appello di Firenze ha disposto il rinvio. (Il Fatto Quotidiano)