La Fda autorizza il vaccino monodose della J&J

Gazzetta di Parma ECONOMIA

E’ il terzo vaccino approvato in Usa dopo quelli di Pfizer-BioNTech e di Moderna.

La Johnson&Johnson ha promesso di fornire agli Stati Uniti 100 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine di giugno.

Queste si aggiungeranno alle 600 milioni di dosi su cui si sono impegnate Pfizer-BioNTech e Moderna entro la fine di luglio.

Il vaccino Johnson&Johnson ha dimostrato di avere nella sperimentazione clinica negli Usa un’efficacia del 72%

La Food and Drug Administration statunitense ha autorizzato l’uso in emergenza del vaccino monodose della Johnson&Johnson. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

La regione che ne ha distribuite di più in valore assoluto è la Lombardia: 671.497 dosi iniettate sulle 962.830 consegnate, pari al 69,7%. In Italia sono state somministrate finora 4.283.925 dosi di vaccino contro il Coronavirus, che corrispondono a 1.398.786 persone vaccinate anche con il richiamo. (Open)

Per questo motivo sono necessarie quante più armi possibili per poter volgere la situazione a nostro favore in modo da sconfiggere questo nemico invisibile. Questo vaccino potrà essere somministrato a tutti gli individui con età pari o superiore ai 18 anni, coprendo quindi gran parte della popolazione. (Calciomercato.com)

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L’Agenzia europea per il farmaco (Ema) potrebbe approvare anch’essa il vaccino e iniziare la distribuzione già alla fine di marzo o all’inizio di aprile. Come già sottolineato, il siero di Johnson&Johnson si distingue dai vaccini di Pfizer/BioNTech e Moderna perché richiede una singola dose (Virgilio Notizie)

Entro la fine di marzo comunque l’azienda si è impegnata a fornire 37 milioni di dosi di vaccino. Il contratto da 1 miliardi di dollari tra il governo americano e la casa farmaceutica prevede la consegna totale di 100 milioni di dosi entro giugno. (Open)

Monodose. ”È un’ottima notizia”, ha aggiunto, “perché questo vaccino richiede una singola dose, anche se è possibile - ma non è certo - che richieda un richiamo”. (L'HuffPost)