Inchiesta ultrà, «l'Inter è incapace di tagliare con i criminali». Convocati dai pm Inzaghi, Zanetti, Skriniar e Calabria
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Mister Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti, l’ex difensore Milan Skriniar e, sul fronte rossonero, il capitano Davide Calabria. La bufera dell’inchiesta «Doppia curva» della Dda si abbatte anche su tesserati e dirigenti di Inter e Milan. I quattro, tutti non indagati, saranno convocati nei prossimi giorni — oggi il via agli interrogatori di garanzia ai 19 arrestati — per essere sentiti in qualità di testimoni. (Corriere Milano)
La notizia riportata su altri media
Dopo l'ottimo pari del "City of Manchester Stadium", l'Inter va Lo scandalo ultras ha scosso profondamente il mondo Inter. (Spazio Inter)
Cosa rischiano l'Inter, il Milan e i loro tesserati in seguito all'inchiesta che ieri ha portato all'arresto di 19 ultras e della quale anche la Procura della Figc ha chiesto gli atti? Come si legge su Repubblica, per il club nerazzurro si apre un “procedimento di prevenzione” da parte della procura, che ha nominato dei consulenti, in contradditorio tra le parti, che potrebbe portare al commissariamento del club, se non dovessero dimostrarsi recisi i legami con la curva. (Calciomercato.com)
’Ndrangheta a San Siro (LaC news24)
Indagine ultras. Inzaghi, Calabria e Skriniar rischiano la squalifica: i dettagli (TUTTO mercato WEB)
Marotta è stato intercettato a San Siro a pochi minuti dall’inizio di Inter-Stella Rossa, seconda sfida della fase campionato della nuovissima Champions League. Ecco di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport dal presidente nerazzurro, che ovviamente fa chiarezza anche sul caso ultras (Inter-News)
Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell'Inter, prima della gara di Champions contro la Stella Rossa ha commentato la vicenda ultras: "Innanzitutto vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi e chiaramente anche noi stessi: come i magistrati hanno dichiarato nel corso della conferenza stampa noi siamo parte lesa, per cui non abbiamo proprio nulla di cui temere - ha esordito il numero uno nerazzurro -. (La Gazzetta dello Sport)