Usa, "il governo vuole instillare la paura in chi protesta per Gaza"

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"Instillare la paura" per "spaventare l'opinione pubblica americana in modo che non si esprima contro l'occupazione della Palestina finanziata dagli Stati Uniti e il genocidio in corso a Gaza". E' questo, secondo gli attivisti flo-palestinesi americani, l'obiettivo dell'amministrazione di Donald Trump e della sentenza con cui un giudice per l'immigrazione ha deciso che Mahmoud Khalil, studente manifestante filo-palestinese della Columbia University di New York, residente permanente negli Stati Uniti e detenuto dall'amministrazione Trump, può essere espulso. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
L’amministrazione Trump ha ottenuto il via libera alla deportazione di Mahmoud Khalil, lo studente di origini palestinesi che l’anno scorso aveva contribuito a organizzare proteste pro-Gaza alla Columbia University. (Open)

Mahmoud Khalil è legalmente residente negli Stati Uniti. È stato arrestato l'8 marzo a New York Un giudice per l’immigrazione della Louisiana ha stabilito che gli Stati Uniti possono espellere Mahmoud Khalil, studente laureato alla Columbia University, sulla base dell’argomentazione del governo federale secondo cui rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale. (lapresse.it)