Covid, l'Isola può diventare zona verde. Meno di 50 casi ogni 100mila abitanti - Sardiniapost.it

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A confermarlo la bozza del consueto report Iss-ministero della Salute per la cabina di regia che deve definire i colori delle regioni.

Confermata la classificazione complessiva del rischio bassa e anche gli indici sotto soglia per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di medicina (8 per cento) e terapia intensiva (6 per cento).

Prosegue il calo della curva epidemiologica in Sardegna che resta stabilmente in zona bianca per la seconda settimana di fila. (SardiniaPost)

Ne parlano anche altre fonti

La polizia si è messa nel frattempo sulle tracce dell’uomo, rintracciato e fermato vicino al casello di Aulla (Massa Carrara) La donna ha allertato le forze dell’ordine: “Mio marito è ubriaco, è in fuga con nostro figlio e mi ha abbandonata in autostrada”, ha detto. (L'Unione Sarda.it)

Il commissario dell'Ats Massimo Temussi prova a rassicurare ricordando che “a luglio tutti i sardi avranno la prima dose”. CASI IN DISCESA – Nel frattempo cresce l'attesa per l'ingresso della Sardegna nella zona verde europea, un ulteriore riconoscimento che potrebbe fungere da nuovo stimolo per un’apertura al turismo non solo italiano (L'Unione Sarda.it)

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.312 e i guariti sono complessivamente 42.986 (+59). Bassi i numeri del Covid in Sardegna nonostante quasi 3mila tamponi effettuati nell’ultimo giorno. (L'Unione Sarda.it)

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 30 nuovi casi. Sul territorio, dei 56.846 casi positivi complessivamente accertati, 14.875 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.659 (+1) nel Sud Sardegna, 5.161 a Oristano, 10.905 (+11) a Nuoro, 17. (Cagliaripad)

Il bollino verde potrebbe essere, dunque, la spinta finale a numeri che già volano: secondo Manca, fra luglio e agosto in Sardegna arriveranno 10 milioni di turisti, il 70% circa delle cifre pre pandemia. (Il Riformista)

“Come è noto, la Sardegna registra una condizione di rilevante arretramento e sottosviluppo su tutte le sei missioni del Piano – scrivono i sindaci – che si evince dai dati drammatici sullo spopolamento, sulla disoccupazione, sulla dispersione e l’abbandono scolastico; condizione che potrebbe seriamente aggravarsi, pregiudicando ogni possibilità di Sviluppo Sostenibile e di ripartenza dell’isola se non si dovesse realizzare un’adeguata e consistente crescita delle Fonti rinnovabili, incrementando anche la diffusione dell’idrogeno green, così come previsto dal Pnrr nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. (SardiniaPost)