Orazio Schillaci: "Vaccino, mai più obbligo. Il Covid è agli sgoccioli"

Liberoquotidiano.it SALUTE

Pietro Senaldi 05 dicembre 2022 «Se un paio di mesi fa qualcuno mi avesse detto che sarei diventato ministro, lo avrei preso per matto. Ho parlato per la prima volta di governo con Giorgia Meloni due giorni prima che lei mi indicasse come ministro della Salute. In precedenza l'avevo incontrata solo in alcune occasioni ufficiali. Ricordo un evento, tre anni fa, da rettore dell'Università Tor Vergata». (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

"In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. Lo ha detto Orazio Schillaci, ministro della Salute, intervenendo alla presentazione della nuova edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Agenas su mandato proprio del dicastero. (Tiscali Notizie)

Schillaci: “A scuola un’ora di educazione alimentare. I ragazzi sono delle spugne, imparano subito” Di Il ministro della Salute, Orazio Schilacci, in un’intervista a Libero Quotidiano, non ha parlato solo di obbligo vaccinale e lotta al Covid, ma anche di prevenzione ed educazione alla salute. (Orizzonte Scuola)

Il ministro ha sottolineato come la situazione negli ospedali sia tornata «sotto controllo» e che al momento «vi sono temi sanitari più importanti e impellenti del virus», tra i quali il «rallentamento o addirittura la sospensione delle altre attività sanitarie» dovuta alla gestione dell’emergenza Covid fino ad ora, che ha compromesso «le iniziative di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico». (L'INDIPENDENTE)

(Agenzia Vista) Roma 7 dicembre 2022 “La nostra attività deve basarsi su un confronto costante tra Esecutivo e Parlamento con la volontà di realizzare un dialogo pieno ed effettivo nel corso dei lavori parlamentari. (Il Sole 24 ORE)

ROMA (ITALPRESS) – “In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. Una su tutte è quella delle liste d’attesa, prestazioni che a causa dell’emergenza del Covid non sono state erogate”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Per la riorganizzazione e il potenziamento della medicina territoriale è mia intenzione attuare la riforma del Decreto 77 del 23 maggio 2022, ma in via prioritaria è necessario intervenire per garantire alle Regioni le risorse necessarie ad attuare la piena funzione delle riforma". (Sanità24)