Addio Ennio Doris: la storia del fondatore di Banca Mediolanum. FOTO

Sky Tg24 ECONOMIA

Nel 2002 diventa Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana

Il banchiere e protagonista della finanza italiana si è spento a 81 anni, nella notte tra il 23 e il 24 novembre 2021.

Nato a Tombolo (Padova) nel 1940, lascia la moglie, i due figli Massimo e Sara e sette nipoti.

Nel 1995 nasce Mediolanum Spa, di cui Doris è amministratore delegato fino al 2015, quando viene incorporata in Banca Mediolanum (Sky Tg24)

La notizia riportata su altri media

Fontana: ci lascia un grande imprenditore. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una nota, ricorda che «Con la scomparsa di Ennio Doris perdiamo un grandissimo imprenditore. Sono profondamente scosso dalla morte di Ennio Doris, per il quale ho sempre avuto stima e ammirazione. (La Stampa)

Doris è entrato nel campo della gestione patrimoniale al dettaglio nel 1969 quando è diventato un venditore per Fideuram. Ennio Doris era sposato, con due figli, e vive a Tombolo (Alphabet City)

(LaPresse) – “Ennio Doris ha avuto grande idea di comunicazione, quel suo presentarsi personalmente in televisione a fare un cerchio attorno a sé. Così il suo cliente ha sentito attraverso il family banker di avere qualcuno vicino, ha sentito di avere il proprio banchiere personale”. (LaPresse)

Oggi giustamente ricordato in prima battuta da tutti gli esponenti istituzionali che hanno espresso cordoglio per la scomparsa del fondatore di Banca Mediolanum. " Nato a Tombolo, vicino Padova, nel 1940 Doris da giovane sognava di svolgere il lavoro di mediatore di bestiame, emulando il padre. (il Giornale)

Del resto solo un grande poteva fare cose grandi come quelle realizzate da Doris”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si unisce alle dimostrazioni di affetto per la morte di Ennio Doris, fondatore di banca Mediolanum, scomparso nella notte. (La voce di Rovigo)

Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ricorda la figura dell’imprenditore Ennio Doris, scomparso nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 novembre. Del resto solo un grande poteva fare cose grandi come quelle realizzate da Doris». (PadovaOggi)