Milano torna sotto quota 24.000 punti e rivede i minimi di marzo

Milano Finanza ECONOMIA

Nel fronte cripto, il bitcoin è poco mosso a 31.526 dollari (-0,43%), mentre l'Ethereum scende del 3,09% a quota 1.882 dollari.

Male anche Bper Banca (-3,49%), Unicredit (-2,99%) e Mediolanum (-2,64%) nel settore bancario, che è fisiologicamente più sensibile all'andamento di mercato

Per questo il Wti si riporta sotto la soglia psicologica di 70 dollari al barile a 69,55 (-2,79%), mentre il Brent perde il 2,68% a 71,62 dollari. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo Unicredit le emissioni del blocco nelle prossime quattro settimane dovrebbero aggirarsi intorno a 50 miliardi di euro, circa la metà di quelle delle ultime quattro, mentre calano le probabilità di deal sindacati Stamani, ha aggiunto Reuters, la Francia offre i seguenti Btf: 2,6-3 miliardi scadenza 13/10/2021; 0,9-1,3 miliardi scadenza 15/12/2021; 1,6-2 miliardi scadenza 13/7/2022. (Milano Finanza)

Al via in settimana anche la stagione dei conti trimestrali nel Vecchio Continente con Ubs (20 luglio), ASML, Daimler, Iberdrola e Sap (21). Dopo la Bce i dati economici della settimana. Sul fronte macroeconomico sono da tenere sotto osservazione i dati PMI preliminari di luglio in arrivo in Europa e Usa nella giornata di venerdì 23 luglio. (Wall Street Italia)

Market mover della settimana dal 19 al 23 luglio: BCE protagonista assoluta, con la nuova e attesa riunione. La settimana è scandita comunque anche da altri risultati economici importanti: dai PMI preliminari delle potenze USA, Eurozona, Germania, Regno Unito fino alle vendite industriali italiane e alle richieste di disoccupazione statunitensi. (Money.it)

IMPROBABILI MOVIMENTI AL RIBASSO. Difficilmente i prossimi dati economici e societari spingeranno gli indici al ribasso, osserva in conclusione il weekly outlook di AllianzGI, e le generose erogazioni di liquidità alimentano la propensione al rischio degli investitori Ma, osserva il weekly outlook di AllianzGI, tali effetti non si percepiranno sino a che la nuova strategia non sarà completamente implementata. (Yahoo Finanza)

Il dogma che ha sempre guidato la Bce, dalla sua nascita ad oggi, è stato tenere l'aumento dei prezzi vicino ma sotto al 2%, ovvero contenere eccessivi rialzi dell'inflazione. L'implicazione fra le righe è che se l'obiettivo del 2% è di medio periodo, brevi scostamenti al rialzo possono essere tollerati. (AGI - Agenzia Italia)