I look di Bella Hadid sono la cosa più cool di questa PFW

I look di Bella Hadid sono la cosa più cool di questa PFW
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Come anticipato dai front-row delle sfilate di Milano, tra le ragioni per cui ricorderemo questo mese della moda non ci sono solo le collezioni prêt-à-porter presentate per la stagione primavera estate 2025, ma anche le mise sfoggiate dalle celeb per l’occasione. Una tendenza, questa, che è stata riconfermata per la Paris Fashion Week con l’arrivo nella Ville Lumière di Bella Hadid. Arrivata nella capitale francese per tornare in passerella su richiesta di Saint Laurent, la top model ha immediatamente catalizzato l’attenzione con una serie di tenute off-duty perfette per l’autunno che salgono dritte in cima all’elenco delle ispirazioni di stile da ricreare nelle prossime settimane. (Cosmopolitan)

Ne parlano anche altre testate

A chiudere la prima giornata della Paris fashion week dedicata alle collezioni P/E 2025 , è Saint Laurent . Presentata presso la sede del marchio in Rue de Bellechasse, la collezione ha evidenziato la reinterpretazione di grandi classici come Le Smoking con un focus sulla sartorialità strutturata e sugli elementi bohémien. (AMICA - La rivista moda donna)

Parigi, 25 set. (il Dolomiti)

Con queste parole Anthony Vaccarello evoca il founder di maison, tra suit maschili, cravatte e zero make-up. La sua donna? Saint Laurent c’est moi, rispose». (Milano Finanza)

Le "maschie" di Saint Laurent e le potenti amazzoni di Dior

ha riportato in passerella spalline e accessori retro; è stato rievocato il "fantasma" del fondatore del marchio in persona, con Bella Hadid che ha guidato le modelle vestite come lo stilista, tra occhialoni, abiti a doppio petto, trench e variazioni oversize dei suoi classici tagli maschili di un tempo. (Il Sole 24 ORE)

Vaccarello dedica buona parte della sua collezione allo studio e alle evoluzioni del completo maschile pensato per le donne da Saint Laurent, uno degli stili che resero leggendario lo stilista nel mondo. (Sky Tg24 )

Maria Grazia Chiuri per Dior e Anthony Vaccarello per Saint Laurent fanno lo stesso ragionamento costruendo, ciascuno a suo modo, due collezioni importanti l'empowerment femminile. Qualcuno ha detto che un tempo c'erano le amazzoni guerriere mentre adesso ci sono le donne battagliere. (il Giornale)